Borgo, la rinascita del Monastero di Santa Caterina da Siena: negozi, ristorante, museo e non solo
Gli antichi spazi si apriranno per la prima volta alla città con visite guidate
sabato 16 marzo 2019 18:50
Il Monastero di Santa Caterina da Siena sarà oggetto di una riqualificazione imponente. Il Monastero a Borgo San Lorenzo, 6mila metri quadrati di superficie, divisi in 3 livelli, dopo un grande piano di ristrutturazione e un investimento da 6,5 milioni di euro diventerà un "luogo di cultura e di aggregazione, un punto di commercializzazione per botteghe artigiane e produzioni locali e un centro di assistenza per persone fragili e anziani", si legge in una nota del Consorzio Co&So.
La presentazione ufficiale sarà sabato 23 marzo, alle 10 in via San Francesco 4. Per l’occasione, il Monastero aprirà le sue porte alla città con visite guidate gratuite su prenotazione: il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 e domenica, la mattina dalle 9.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. Ogni gruppo sarà composto al massimo da 20 persone. Guide d’eccezione saranno gli studenti degli istituti superiori Giotto Ulivi e Chino Chini. Sarà possibile prenotare le visite da lunedì 18 marzo presso la Biblioteca di Borgo San Lorenzo, in piazza Garibaldi 10, oppure telefonando allo 055-8457197. L’evento è patrocinato dal Comune di Borgo San Lorenzo.
Il piano di riqualificazione nasce dalla volontà manifestata dalle suore dominicane al Consorzio Co&So di ridare nuova vita al Monastero disabitato ormai dal 1971. Il progetto ha così preso sempre più forma e corpo, diventando poi operativo attraverso la costituzione della Fondazione “La cittadella di Santa Caterina da Siena” costituita dal Consorzio Co&So, dalle Suore Domenicane, dal Consorzio Fabrica e dal Gal-Start, che raccoglie le rappresentanze del territorio. Una riqualificazione che, al termine degli interventi, darà lavoro a 50 persone, occupati in vari ambiti: culturale, amministrativo e offerta di servizi.
"Un progetto importante che restituisce nuova vita ad uno spazio centrale di Borgo San Lorenzo e a tutto il centro storico – aggiunge il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni - abbiamo adottato in consiglio comunale una variante al Regolamento Urbanistico per sostenere questo progetto. Valorizzare un luogo, un bene storico e allo stesso tempo il territorio, sono gli obiettivi che si prefigge chi oggi si è impegnato per il futuro del Monastero di Santa Caterina. Un'opportunità per tutto il tessuto del Mugello".
Nel dettaglio, ogni piano del Monastero avrà una funzione specifica e la sua fruizione sarà facilitata aprendo nuovi ingressi sui 4 lati dell’edificio. Il piano terra e il seminterrato saranno riservati a negozi e attività commerciali di prodotti locali. Ci sarà anche un ristorante a km 0 che si rifornirà direttamente dagli orti del Monastero.
Sono previsti eventi periodici con lo scopo di promuovere e far conoscere le tradizioni artigiane locali. Il primo piano sarà dedicato alla cultura e alla creatività e sarà anche il luogo dove troveranno valorizzazione le opere d’arte conservate nella struttura che risalgono al 1500, con un museo dedicato. Il Monastero ospiterà anche laboratori di apprendimento per bambini e adulti, un caffè letterario dove si svolgeranno eventi culturali e un’area di coworking con sale riunioni, postazioni di lavoro e aule didattiche.
L’ultimo piano sarà dedicato ai servizi di cura e salute con 40 posti letto per l’accoglienza di persone che necessitano di terapie e riabilitazione.