La Wish Parade per le strade di Firenze: corteo con carri musicali e la Venere Biomeccanica
Tramvia interrotta per la manifestazione
sabato 24 maggio 2025 19:50
Un corteo composto da 15 carri musicali, aperto da un carro speciale dedicato al trasporto della Venere Biomeccanica, che da Novoli si è snodato fino alle Cascine: è la grande festa itinerante della Wish Parade 2025, andata in scena nel pomeriggio di oggi, sabato 24 maggio, a Firenze.
Una festa si, ma non priva di rivendicazioni politiche. "L’esperienza della Wish Parade 2024 è stata importante, un momento in cui sono state canalizzate le energie di numerosi collettivi dal basso che promuovono cultura e socialità a Firenze e in Toscana – aveva fatto sapere la Rete di Collettivi Uniti Wish Parade - L’unione di queste forze si è rivelata essere emblematica: abbiamo aperto gli occhi e ci siamo res3 conto di aver attraversato le strade e le piazze insieme ad altre 11.000 persone. Tutto questo ci ha restituito la facoltà concreta di desiderare ancora di più, spingendoci ad organizzarci per continuare il progetto della Wish Parade con la volontà di auto-rappresentarci al cospetto delle dinamiche politiche locali che ci ignorano ogni giorno. Questi mesi di lavoro collettivo, oltre alla realizzazione di diversi Presidi Sonori in alcune piazze di Firenze, hanno permesso la scrittura di un Manifesto programmatico che declina i nostri valori etici, politici e sociali – antifascismo, antirazzismo, anticolonialismo, transfemminismo – rispetto ai desideri che riteniamo più urgenti; si tratta, nella sostanza, di alcune richieste concrete mosse verso una città che non prende in considerazione le realtà che promuovono cultura e socialità dal basso".
"Rivendichiamo spazi safer, e in tal senso esigiamo uno spazio polifunzionale, laboratoriale e ricreativo che legittimi le pratiche di autorganizzazione. Il tema dello spazio è cruciale dato che si inserisce in uno dei momenti in cui la crisi abitativa a Firenze registra livelli allarmanti; a tal proposito, riteniamo significativo citare l’importanza dell’esperienza de La Polveriera Spazio Comune, l’unico luogo di aggregazione rimasto in un centro storico ormai devastato dalla svendita del patrimonio pubblico. Uno spazio che (r)esiste poggiandosi sui princìpi di orizzontalità, responsabilità diffusa, libera accessibilità, gratuità, diritto all’autofinanziamento, esclusione delle posizioni escludenti. Un’altra nostra specifica richiesta riguarda il rifinanziamento del progetto Extreme per la riduzione del rischio che la Cooperativa Sociale CAT porta avanti in Toscana dal 1999. Crediamo che le politiche associate alla riduzione del rischio rappresentino un impegno concreto a combattere la discriminazione e a garantire che nessunÉ venga esclus dai servizi di salute o sociali di cui ha bisogno sulla base dell’uso di sostanze, di identità di genere, orientamento sessuale o situazione economica. In un periodo storico fatto di guerre, totalitarismi e repressione, la Wish Parade 2025 si svolgerà lungo un preciso solco della storia delle lotte civili e sociali: quella storia che ci racconta che la repressione è sempre stata in grado di risvegliare i più profondi desideri di libertà".
Protagonista anche la Venere Biomeccanica, "risvegliata a seguito di una viva e inaspettata confluenza di stimoli, prospettive, esigenze ed energie: le anime dei collettivi dal basso, le cui voci si sono riunite in un coro amplificato dalla rinnovata fertilità della Dea per reclamare l’assegnazione in autogestione di uno spazio dedicato alla creazione artistica condivisa e alla progettazione collettiva". "Vogliamo avere l’autonomia di decidere come celebrare la nostra esistenza, ricordando che la festa, la cura e la consapevolezza sono un diritto di tutt3. Perciò la Wish Parade 2025 non sarà solo l’occasione di fare una festa, ma di impugnare la festa come strumento di costruzione di rete, lotte, relazioni, progetti. La festa come esercizio orizzontale di consenso e cura verso di noi e l3 altr3. La festa come attitudine per la creazione di spazi safer. La festa come strumento di amplificazione di rivendicazioni politiche".
La partenza è stata in viale Forlanini, poi verso viale Redi, via Ponte alle Mosse e verso il prato del Quercione alle Cascine. Come da previsione interrotta la Tramvia T1 tra Batoni e Porta al Prato, con attivazione di bus sostitutivi.