Accordo tra Regione, Comune di Bagno a Ripoli e Fendi: nuovo stabilimento nella ex fornace
Il Comune di Bagno a Ripoli entro marzo adotterà definitivamente la variante urbanistica
lunedì 25 febbraio 2019 16:21
Intesa a tre per il nuovo stabilimento Fendi nel fiorentino. Regione Toscana e Comune di Bagno a Ripoli hanno firmato un'intesa con Fendi relativa al nuovo stabilimento di pelletteria che sorgerà nella vecchia ex fornace Brunelleschi a Capannuccia.
Il marchio consolida la propria presenza e punta per il futuro ad un aumento della produzione e ad una crescita significativa, in prospettiva, degli addetti. Storica maison del lusso nata a Roma nel 1925, Fendi è presente da oltre trent'anni nel comune alle porte di Firenze con un sito produttivo.
"Fendi rischiava di andarsene per mancanza di spazi - spiega il sindaco Francesco Casini - La soluzione raggiunta (parte del protocollo d'intesa firmato oggi dall'azienda, dalla Regione e dal Comune ndr) non solo consolida sul territorio un marchio leader della moda, ma permette, senza consumare nuovo suolo, anche di recuperare un luogo oggi degradato".
"L'obiettivo raggiunto – sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi – è la dimostrazione che con il dialogo si possono trovare insieme soluzioni adeguate e bloccare, come abbiamo fatto negli ultimi otto anni, processi di delocalizzazione in atto o attrarre nuovi investimenti".
"Lo si può fare – aggiunge, ricordando la struttura "Invest in Tuscany" creata nel 2010 e l'iniziativa dei 'Tuscany Business Advisors' lanciata a novembre con i capitani d'impresa che hanno investito in Toscana - senza abdicare al ruolo che il pubblico e un'istituzione deve avere, chiedendo ad esempio in ogni progetto attenzione e rispetto per l'ambiente, valorizzando le ricadute sociali, garantendo buona occupazione".
Oggi l'azienda è presente nella frazione di Ponte a Ema, dove produce borse ed accessori in pelle. L'intesa siglata stamani a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione Toscana, è nel segno della continuità, si legge nella nota diffusa dalla Regione: con la scuola di formazione per artigiani della pelletteria, la ricerca su nuovi materiali e l'impegno a sviluppare nuovi prodotti avanzati, il potenziamento assieme agli enti locali dei trasporti pubblici verso la frazione, nuove strade che Regione e Comune realizzeranno – a partire dall'attesa variante alla Chiantigiana -, la sistemazione infine di alcuni giardini ed aree pubbliche che ‘ricuciano' l'area con il tessuto urbano.
E la Regione Toscana, con la struttura dedicata "Invest in Tuscany" che fa capo direttamente alla presidenza della giunta, accompagnerà l'operazione in tutte le sue fasi, facilitando come nel caso di altri investimenti i rapporti tra azienda e istituzioni locali, con le imprese del territorio ma anche sostenendo la collaborazione con le università a vantaggio della ricerca e dell'intero sistema economico.
Il Comune di Bagno a Ripoli entro marzo adotterà definitivamente la variante urbanistica. Il nuovo stabilimento si estenderà su 13mila metri quadrati, e sarà completato in tempi rapidi. Si tratta degli stessi volumi dell'attuale fornace, senza dunque consumo di nuovo suolo.
La Regione lavorerà anche, con il Comune e con altri enti interessati, per la realizzazione della variante alla Chiantigiana e il miglioramento delle rete viaria a servizio della frazione della Capannuccia, sede di altre aziende legate al mondo della moda. Si punta a potenziare il trasporto pubblico, per i dipendenti (e non solo). Nascerà pure, con l'aiuto della maison, un nuovo giardino pubblico.
"Ci sono molti motivi se l'insediamento Fendi nell'ex Fornace è una delle soddisfazioni più grandi del mio mandato – conclude il sindaco Casini – Bagno a Ripoli si conferma luogo attrattivo per le imprese della moda con le tante maison presenti: come Fendi, Scervino, Tods e molte altre. Con il protocollo di oggi si fa un passo in avanti per la realizzazione a Capannuccia di una fashion valley, un'area strategica che deve essere dotata di servizi e infrastrutture adeguate e in questa direzione si muovono sia l'impegno della Regione che quello di Fendi".