Firenze, vende merce non consentita: scattano i sigilli a un negozio in centro
I prodotti in vendita non erano di artigianato tradizionale e artistico come previsto: intervento della Municipale per il rispetto del Regolamento Unesco
lunedì 12 maggio 2025 15:12
Sono scattati giovedì i sigilli a un negozio nel centro storico di Firenze per non aver rispettato il divieto di prosecuzione della vendita intimato dalla Polizia Municipale.
L’attività, come spiega Palazzo Vecchio, era stata sanzionata perché, in violazione a quanto previsto dal Regolamento Unesco, vendeva gadget per turisti e accessori per telefonia. Alla multa era seguita una diffida da parte della Direzione Attività Economiche e al momento della verifica della Polizia Municipale i prodotti vietati erano stati tolti sostituiti da borse e altra oggettistica in pelle. Nella SCIA presentata a dicembre 2024 i titolari avevano dichiarato che il negozio vendeva "alta moda", come previsto dal Regolamento Unesco per la strada a "tutela rafforzata" in cui si trova in negozio. Ma la Polizia Municipale, da successivi accertamenti, ha rilevato che i prodotti in vendita non erano di artigianato tradizionale e artistico come previsto. E quindi gli agenti hanno disposto la chiusura coattiva del negozio.
“Da sei mesi Firenze ha un Piano per la tutela delle caratteristiche commerciali che valorizza e tutela gli esercizi storici, di vicinato e le attività culturali di pregio, sia all’interno che all’esterno dell’area Unsco – dicono gli assessori allo Sviluppo economico Jacopo Vicini e alla Polizia Municipale Andrea Giorgio – un regolamento innovativo sia a livello italiano sia su scala internazionale, che permette all’Amministrazione Comunale di effettuare controlli in oltre 40 strade cittadine. Quest’ultima operazione ha portato alla chiusura di un’attività ed è il risultato del coordinamento tra gli uffici della Direzione Sviluppo Economico e Turismo e il Comando di Polizia Municipale, a tutela dell’offerta commerciale in una delle strade del centro in cui il valore delle proprie attività non può essere messo in discussione. Il messaggio è chiaro, le regole ci sono e devono essere rispettate”.
Resta sempre aggiornato sulle notizie di Firenze e dintorni: iscriviti al canale Whatsapp di 055firenze (clicca qui)