Barberino, bocconi avvelenati per gli animali: trovate spugne fritte in una vigna
A Barberino Val d'Elsa, effettuati anche sopralluoghi con cani antiveleno
giovedì 30 novembre 2017 12:07
Spugne fritte lungo le coltivazioni agricole per 'dissuadere' gli animali selvatici. E' quanto ha scoperto il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), che ha avviato le indagini dopo aver ricevuto da parte di un privato nove spugne fritte, trovate ai margini di alcuni filari in una vigna nel Comune di Barberino Val d’Elsa (Firenze).
Nei sopralluoghi sulla proprietà oggetto del rinvenimento, come riporta una nota dei carabinieri, i militari hanno individuato complessivamente 26 spugne, posizionate in vari luoghi. Tutte le 26 spugne ritrovate, spiegano i carabinieri, apparivano unte, annerite ed emanavano un odore come di olio bruciato. Tali spugne, realizzate attraverso la cottura in olio, una volta ingerite da parte di un animale selvatico o domestico, si gonfiano facendo occludere intestino o esofago e portano, in assenza di soccorso immediato, alla morte dell’animale.
I militari, dopo aver sentito più persone, hanno individuato il presunto responsabile che è stato denunciato ai sensi dell’art. 674 c.p. (getto pericoloso di cose).
Le spugne sono state consegnate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana con sede a Scandicci, per le analisi tese a rilevare l’eventuale presenza di sostanze tossiche/nocive. L’esito delle analisi ha stabilito l’assimilabilità a boccone avvelenato.
Vista l’estensione dei terreni interessati dal ritrovamento delle spugne, i militari si sono avvalsi della collaborazione del Nucleo Cinofilo Antiveleno (NCA) del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Foreste Casentinesi, per compiere un’ulteriore bonifica e rinvenire la presenza di eventuali carcasse di animali. Il sopralluogo è stato attuato con l’ausilio di due cani specializzati nell’individuazione di esche avvelenate/pericolose. Durante l’intervento non sono state rinvenute altre spugne né alcuna carcassa animale.