Porte aperte al Niccolini, si ri-alza il sipario del teatro di via Ricasoli [FOTO]
Completamente rinnovato, il Teatro riapre dopo 20 anni l'8 gennaio
giovedì 07 gennaio 2016 16:00
Firenze non deve più aspettare per varcare di nuovo le soglie dello storico Teatro Niccolini. Le poltroncine rosse e il palco del teatro di via Ricasoli, a due passi dal Duomo, sono pronte per accogliere di nuovo pubblico e attori, dopo un digiuno lungo vent'anni.
Chiuso dal 1995, il teatro intitolato al drammaturgo livornese Giovanni Battista Niccolini riaprià ufficialmente venerdì 8 gennaio per la serata di inaugurazione, affidata a Paolo Poli con lo spettacolo Teatrino, in cui l’attore fiorentino, che al Niccolini è stato “di casa” negli anni Ottanta, sarà protagonista di un colloquio-intervista con il critico Valentina Grazzini. Seguirà un’esibizione del Quartetto Hyde della Scuola di Musica di Fiesole.
Con origini che risalgono al 1650, il Niccolini è il teatro più antico di Firenze, al tempo teatro del Cocomero dal nome dell'attuale via Ricasoli, e oggi torna alla luce dopo essere stato acquistato nel 2006 dall’imprenditore Mauro Pagliai, padre di Polistampa, che ne ha finanziato il restauro.
"Questa riapertura penso faccia piacere a tutta la città, da più dai venti anni questo luogo era nel più completo abbandono - commenta Pagliai - Con questa riapertura restituisco alla città quello che mi ha dato in questi 50 anni".
Un lungo lavoro di ristrutturazione, diretto dall’architetto André Benaim, ha riportato la struttura allo splendore originale di quella che fu la casa dell'Accademia degli Infuocati. Dal rifacimento di facciata e tetto all’interno, i 2.500 metri quadri del Niccolini sono pronti al pubblico, caffè e bookshop compresi (le prime visite guidate a ingresso gratuito sono previste sabato 9 gennaio, ogni 15 minuti dalle 14.30 alle 18.30, prenotando su www.teatrodellapergola.com).
"Sono qui per dire grazie a Mauro Pagliai da parte della città di Firenze per l'impegno dimostrato da quando ha acquistato il teatro anni fa - afferma il sindaco Dario Nardella - riaprire un teatro chiuso e perfino più difficile che realizzarne uno nuovo, ed è quello che Firenze sta facendo ultimamente, restituire luoghi alla città, partendo proprio dalla cultura. Firenze non chiude la cultura ma la riapre, dimostrando la collaborazione tra pubblico e privato. Non basta festeggiare la riapertura di questo teatro, lo dobbiamo far vivere giorno per giorno. Abbiamo già messo a punto un progetto perché questo teatro sia un lugoo dove si possa gustare il meglio del repertorio classico del teatro italiano.Un luogo di servizio alla città e di fruizione culturale, che sia aperto tutto il giorno tutti i giorni, come la grande tradizione dei teatri europei. E' un grande progetto di cultura europea moderna".
Sarà proprio la Pergola, Teatro della Toscana, a gestire la programmazione del Niccolini, al via dalla prossima primavera e principalmente volta alla valorizzazione della drammaturgia nazionale sia classica che contemporanea. Ma i 406 posti e i 4 ordini di palchi del nuovo Niccolini non saranno spettatori solo di spettacoli teatrali. Per la sala di via Ricasoli c'è in progetto un centro culturale polivalente dove, accanto alla stagione teatrale, troveranno spazio mostre e convegni.
Il 14 gennaio il teatro ospiterà la performance site-specific dello stilista Marco De Vincenzo, Womenswear Guest Designer del prossimo Pitti Immagine Uomo. Anche l’Opera di Santa Maria del Fiore si lega al Niccolini, includendo il teatro in uno speciale percorso turistico: da fine aprile la sala sarà infatti utilizzata ogni giorno, dalle 9 alle 17, per presentare in maniera continuativa un video della durata di 20 minuti che vuole preparare il pubblico alla comprensione dei monumenti di Piazza Duomo.
Le 7 porte del Teatro Niccolini sono pronte per essere riaperte.