Morte in Santa Croce, la vicesindaca: ‘12 milioni per la manutenzione dei complessi religiosi’
Giachi: ‘Al momento non abbiamo ancora valutato la costituzione di parte civile’
lunedì 23 ottobre 2017 17:56
“Al momento non abbiamo ancora valutato la costituzione di parte civile” è quanto ha affermato la vicesindaca di Firenze, Cristina Giachi riferendosi al caso della morte del turista spagnolo nella Basilica di Santa Croce.
“La colposità del reato contestato e gli elementi fino ad ora emersi ci spingono a considerare questa tragedia come tragica fatalità. È chiaro che per una valutazione definitiva aspettiamo gli elementi che emergeranno dalle indagini in corso”, è la risposta di Giachi a una domanda da parte di una consigliera di opposizione che si legge sul sito del Comune di Firenze.
“La basilica di Santa Croce non è un bene del Comune – ha ricordato la vicesindaca – ma tra quelli dell'amministrazione ci sono 12 complessi religiosi tra i quali San Salvatore al Monte, Santo Spirito, Santissima Annunziata, il convento di Santa Maria Novella, Santa Maria del Carmine, San Giovannino degli Scolopi e San Carlo dei Barnabiti”. Proprio per questi edifici esiste un piano di manutenzione annuale che per il 2017 ammonta a circa 280mila euro.
“C'è poi il programma triennale di manutenzione e controlli, che scade nel 2020, pari a quasi 12 milioni di euro” ha concluso Cristina Giachi.