Festa de L’Unità a Firenze, al via alle Cascine [FOTO]
Dal 22 agosto al 14 settembre attesi numerosi membri del Governo
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giovedì 21 agosto 2014 17:20
Al via venerdì 22 agosto, la Festa del Partito Democratico a Firenze. Dopo un anno di “esilio” all’ObiHall, la Festa de L'Unità ritorna nel Parco delle Cascine con i suoi 40 stand e 200 volontari, e il suo storico nome.
E sarà sfilata di politici alle Cascine, dove sono attesi numerosi esponenti del panorama politico italiano. Nel programma presentato oggi, ma ancora in fase di elaborazione, sono confermati gli incontri con i ministri Andrea Orlando, Maurizio Martina, Giuliano Poletti, Roberta Pinotti e Maria Elena Boschi, che chiuderà la manifestazione il 14 settembre. In forse resta la presenza del presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi.
Alla Festa de l’Unità, organizzata da Leonardo Sorelli, ex organizzatore anche della manifestazione renziana alla Leopolda, non mancheranno gli esponenti locali, dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, con i suoi assessori, al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Ancora tanti i nomi degli ospiti della Festa del Pd: l'ex premier Massimo D'Alema, i vicesegretari Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, il presidente Matteo Orfini, Gianni Cuperlo, Pippo Civati, Gianni Pittella, Stefano Fassina, il presidente dell'Anci Piero Fassino, il presidente della conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, i leader sindacali della Cgil Susanna Camusso, della Fiom Maurizio Landini e della Uil Luigi Angeletti.
La giostra Ejection Seat
Non mancheranno concerti e spettacoli, organizzati nello spazio dei Giovani Democratici, Utopia, dove si alterneranno sul palco nomi storici come i Diaframma, gruppi locali, come i Ragazzi Scimmia, e giovani band come Management del dolore post operatorio.
Concerti, dibattiti, spettacoli ma anche tanto buon cibo, con i ristoranti dei Quartieri e dei comuni della Provincia di Firenze, dalla pasta fresca alla pizzeria passando per la cucina toscana.
Saranno circa 300mila gli euro spesi per la realizzazione della tradizionale manifestazione politico culturale di fine estate, spesi per la Siae, l’occupazione del suolo pubblico, la messa in sicurezza dell'area e l’allestimento degli stand, e coperti anche da alcuni sposor.