La Fiorentina resta all'ultimo posto alla sosta di novembre. Non arriva neanche all'undicesima giornata la prima vittoria in campionato dei viola: a Genova, nello scontro diretto contro il Genoa, finisce 2-2, in una partita ricca di colpi di scena tra rigori ed errori da entrambe le parti.

I viola, con il neo tecnico Vanoli in panchina (dall'altra parte al debutto De Rossi, ma in tribuna perchè squalificato), non approcciano neanche male, ma al 14' vanno sotto al primo affondo dei rossoblù. Da una punizione da trequarti di Martin, Ostigard salta indisturbato e fa 1-0. La Fiorentina è brava a reagire, e al 19' fa 1-1: da corner Colombo colpisce di mano, si presenta Gudmundsson dal dischetto che resta freddissimo davanti ai fischi degli ex tifosi e fa 1-1.

La ripresa si apre con un fallo di mano in area di Ranieri, scoordinato in un intervento ancora da piazzato. Dal dischetto va Colombo, che viene però ipnotizzato e respinto da De Gea. Al 57' arriva il vantaggio viola, con Gudmundsson che libera Sohm, lo svizzero imbuca per Piccoli che in diagonale di mancino fa 1-2. Risultato che dura tre minuti, perché la contro-rimonta è del Genoa: altra palla inattiva, uscita non buona di De Gea che lascia lì il pallone, poi Pongracic e Dodo non liberano e Colombo da terra, con De Gea a sua volta rimasto fermo ad aspettare un fischio dell'arbitro, sigla il 2-2. Nel finale occasioni da una parte e dall'altra, con Leali che si oppone miracolosamente su Piccoli e De Gea reattivo su Masini. Un pari che lascia la Fiorentina a quota 5 punti dopo 11 partite.