Spettacoli, presentata la stagione 2025-26 del Teatro Cantiere Florida
Oltre 40 eventi tra teatro, danza laboratori, incontri, iniziative speciali
martedì 28 ottobre 2025 12:45
Oltre 40 eventi tra spettacoli, laboratori, incontri, iniziative speciali e proposte per giovani spettatori e spettatrici. Tra i protagonisti: Sotterraneo, Cristina Kristal Rizzo, Teatro delle Albe, Marta Bellu, Teatro dell’Elce, Compagnia Jukebox, Francesco Alberici, Teatro come differenza, Ivonne Capece, Riccardo Massai, Collettivo CRAC, Gabriele Paolocà. È in partenza la stagione 2025/2026 al Teatro Cantiere Florida, officina creativavotata al contemporaneo e primo progetto di multiresidenza sulla città di Firenze, promosso dalle tre realtà che ne animano e condividono gli spazi: Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Versiliadanzae Murmuris.
Prosa, performance, danza: dal 2 novembre al 21 aprile un fitto cartellone che raccoglie alcuni tra i lavori più interessanti sul panorama nazionale e internazionale, in un processo permanente di ricerca focalizzato sui temi dell’attualità, mantenendo al centro l’attenzione al rapporto con la città e il territorio. E in arrivo nel 2026 la 13/ma edizione di Materia Prima Festival, manifestazione che esplora le produzioni più originali in circolazione in Italia e oltre.
Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell'Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, e con il contributo di Unicoop Firenze. Partner del Teatro è inoltre la Fondazione CR Firenze che, oltre a sostenere le tre compagnie in residenza nella realizzazione della stagione teatrale, collabora con loro nella promozione di azioni mirate a favorire l’ingaggio di nuovi pubblici e la partecipazione culturale della comunità locale.
INAUGURAZIONE DANZA E PROSA. La stagione danza, a marchio Versiliadanza, partirà domenica 2 novembre alle 19.00, nel giorno in cui ricorrono i 50 anni dall’omicidio di Pier Paolo Pasolini, con la prima nazionale di “Giovani infelici”, lavoro liberamente ispirato - tra teatro e azione coreografica - da uno dei testi meno conosciuti, ma non meno fondamentali, del grande intellettuale: le “Lettere Luterane”, raccolta postuma pensata per l’educazione delle nuove generazioni. Un opera nata dalla collaborazione tra Archètipo e Versiliadanza, per la regia di Riccardo Massai con coreografie di Angela Torriani Evangelisti. Per quanto riguarda la prosa, curata da Elsinor, inaugurazionevenerdì 14 novembre ore 21.00 con la prima toscana delle “Lettera a Bernini” del Teatro delle Albe. Dal testo del drammaturgo e regista 7 volte Premio Ubu Marco Martinelli, con Marco Cacciola nei panni del celeberrimo scultore, pittore e architetto, una riflessione profonda e universale sul ruolo dell’artista ambientata in un Seicento che prefigura il giorno d’oggi, sospeso tra il secolo della Scienza nuova e l'attuale imbarbarimento, sempre più incombente (in replica sabato 15 novembre ore 21.00).
STAGIONE DI PROSA. Oltre allo spettacolo inaugurale sono 7 i titoli che compongono il cartellone di prosa. La compagnia di culto Sotterraneo, tre volte Premio Ubu, celebrerà al Florida i 20 anni di attività con due spettacoli speciali. “Time Capsule”, evento unico che vedrà la riapertura della capsula del tempo creata nel 2015 in occasione del decennale della formazione e poi “murata” in una parete del Teatro Studio di Scandicci, con all’interno una serie di cartoline con cui il pubblico dell’epoca provava a rispondere alla domanda: “l’occidente sopravviverà da qui al 2025?” (19 e 20/12 ore 21.00). E poi “Dj Show”, la performance che fa ballare il pubblico all’interno di una drammaturgia, in scena in un’edizione ad hoc per salutare il doppio decennio. Una playlist di brani di ogni genere ed epoca viene intervallata da azioni rapide, testi brevi e visioni di passaggio, con l’idea di mettere in campo un esperimento: divertimento e pensiero cognitivo complesso possono andare di pari passo? (21/12 ore 19.30 e 22.00) Da non perdere la “Maratona Lighthouse”, evento che porta in scena in un’unica giornate tutte le letture del Teatro dell’Elce, in un percorso di 9 capitoli che indaga i grandi temi del nostro sistema sociale, economico, storico e culturale: dal lavoro alla religione, dall’amore alla Resistenza, dalla scuola all’alimentazione (6/12 dalle 11.00 alle 23.00). Spazio al musical più dissacrante con “La Diva del Bataclan”, in prima toscana l’opera firmata e diretta da Gabriele Paolocà - membro fondatore dell’applaudita compagnia VicoQuartoMazzini - che affronta la vicenda delle false vittime degli attentati terroristici di Parigi del 2015, con la poliedrica artista e performer Claudia Marsicano a farsi interprete di un’agghiacciante pagina di cronaca (6 e 7/02 ore 21.00). Per la prima volta in Toscana anche “Dedicato”, nuovo lavoro del regista due volte Ubu Francesco Alberici, che qui segue il processo di malattia e cura, ancora in corso, dell’attrice protagonista Ermelinda Nasuto (22 e 23/01 ore 21.00), e “Frankenstein”, originale rovesciamento del modo con cui guardiamo all’opera di Mary Shelley e alla sua inquietante creazione, per raccontare un’epoca in cui essere donne e artiste poteva essere un problema, con la regia di Ivonne Capece (27 e 28/02 ore 21.00). Si conclude con “Radio International”, tragicommedia diretta da Beppe Rosso che porta lo spettatore all’interno di una stazione radio per partecipare alla nascita delle notizie, vere o false che siano (28 e 29/11 ore 21.00).
STAGIONE DANZA. Anche per la danza sono 7 gli spettacoli in stagione che seguiranno l’apertura. Via con “Sentimental. Studio aperto”, creazione di Cristina Kristal Rizzo, tra i fondatori del celebre collettivo Kinkaleri, che sceglie di esporsi con sguardo disarmato alle tensioni che abitano il confine tra privato e pubblico, dichiarando smisurata fiducia nel movimento in sé, come resistenza creativa alla morte e all’aridità del mondo (9/11 ore 19.00). La coreografa e danzatrice Marta Bellu, nota per il lavoro con performer con disabilità, porterà in prima assoluta la nuova opera “Grave - Le cavità del segno”, in cui riprende il lavoro con la performer con sindrome di Down Laura Lucioli e il musicista Francesco Toninelli indagando il gesto come prima traccia del pensiero umano, all’origine del linguaggio (12/12 ore 21.00). Ancora: “Screaming - Ricordi vaganti”: cinque danzatori e danzatrici da cinque diversi paesi per una riflessione sull’identità che intreccia danza e prosa, firmata della coreografa con base a Parigi Serena Malacco, in prima italiana (17/01 ore 21.00); “Paso Doble”, in prima nazionale una produzione Versiliadanza creata da Camilla Guarino e Giulia Campolmi e ispirata ad alcune pratiche de “L’arte di Vedere” di Aldous Huxley,per capire come la visione sia influenzata dalla memoria, dall'attenzione, dalla messa a fuoco, dal ricordo, con la danzatrice Sara Sicuro e il danzatore ipovedente Bryan Preciado (22/11 ore 21.00); “Echo - Anatomia di un riflesso + Fabula Mala”, dittico della danzatrice Valentina Sechi che affianca due opere distinte, entrambe al debutto: la prima rilegge la figura della ninfa come emblema di una condizione contemporanea, essere prigionieri di un’eco che non è più risposta ma rumore di fondo; la seconda è un percorso alla volta dell'ombra, di quella parte di noi stessi che odieremmo mostrare o vedere, ma che resta fondamentale per renderci completi (31/01 ore 21.00); “Io mostro tu mostri”, del collettivo queer Crac, per domandarsi che cosa sia il mostruoso e da che punto di vista lo stiamo osservando (14/02 ore 21.00); “In-Natura_Le”, indagine sulla relazione tra uomo e ambiente ispirata al lavoro dell’artista Anselm Kiefer e del suo maestro Joseph Beuys, interpretata da oltre 30 performer tra attori professionisti, cittadini e utenti dei centri di salute mentale e dipendenze della città metropolitana di Firenze, in occasione della Giornata della Giustizia Sociale (20/02 ore 21.00).
MATERIA PRIMA FESTIVAL. Torna al Florida nel 2026 Materia Prima Festival la manifestazione che dal 2013 catalizza a Firenze spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, artisti internazionali, maestri del presente e giovani emergenti, selezionati tra quelli che più stanno alimentando il dibattito teatrale e performativo a livello italiano ed europeo, a cura di compagnia Murmuris. Un calendario di appuntamenti rivolto a ogni fascia di spettatori con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico ai linguaggi del palcoscenico e alimentare la relazione tra teatro e comunità. Date e protagonisti saranno annunciati a breve.
LABORATORI ED EVENTI SPECIALI. Da non dimenticare i workshop, a cura di Elsinor. L’attore, regista e autore Francesco Baldi proporrà un percorso dal titolo “Riccardo va alla guerra”: laboratorio teatrale dentro e fuori “Riccardo III” di William Shakespeare. Ognuno di noi, quotidianamente, è testimone del male, e a partire dalla figura di Riccardo III tratteggiata da Shakespeare i partecipanti saranno accompagnati ad analizzarne la natura, a comprenderne le componenti umane, a capire chi potrebbe essere, alla fine, Riccardo III (dal 27/10). Torna anche il “Laboratorio teatrale permanente” dedicato agli adolescenti: uno spazio di incontro e creatività completamente gratuito, diretto dal pluripremiato attore e regista Marco Cacciola – storico collaboratore di Antonio Latella – e accompagnato da Laura Redaelli, responsabile della non-scuola del Teatro delle Albe. Un’iniziativa sostenuta da Associazione Franceschini pensata per stimolare l’incontro e favorire il dialogo interculturale e l’inclusione sociale (dal 3/11). Giunge alla 6/a edizione“Effetto donna – Dialoghi taciuti”, la rassegna promossa da Versiliadanza dedicata ai temi della violenza sulle donne e degli stereotipi di genere, che nel 2025 rivolge particolare attenzione al disagio giovanile e alla disabilità. Tre i contributi artistici in cartellone, tra spettacoli aperti a tutte e tutti e matinée per le scuole. Si parte con i “Giovani infelici” di Pasolini, anche titolo inaugurale della stagione danza (2/11 ore 19.00), per continuare con “Paso Doble”, che oltre al debutto in stagione (22/11 ore 21.00) propone un’anteprima mattutina per studenti e studentesse degli istituti superiori (21/11 ore 11.00). Sempre per gli alunni delle scuole andrà in scena “Red Carpet”, concerto per corpo e voce che, spaziando tra presente e passato, indaga forme di esorcizzazione della repressione nel femminile, da un’idea e con coreografie di Valentina Sechi (25/11 ore 11.00). Versiliadanza proporrà inoltre un laboratorio di lettura di 12 incontri curato da Gianluigi Tosto (dal 10/11).
IL FLORIDA DEI PICCOLI E LE CHIAVI DELLA CITTÀ. Si conferma l’attenzione agli spettatori e alle spettatrici più giovani con le matinée per le scuole in collaborazione col Comune di Firenze “Le Chiavi della Città”, curate in congiunto da Elsinor e Versiliadanza, e la rassegna di spettacoli della domenica pomeriggio “Il Florida dei piccoli”, curata da Versiliadanza. L’educazione al rispetto, la lotta al pregiudizio, l’ecologia, la memoria della giovinezza, la nostra storia recente, l’elaborazione del dolore e della paura, la nostra letteratura: sono solo alcuni dei nuclei tematici che – attraverso i linguaggi della danza, del teatro di figura, della narrazione – saranno proposti agli spettatori e alle spettatrici in erba. Tra le proposte: “OZz_Della meraviglia e dello stupore”, rilettura de “Il meraviglioso mago di Oz” di Frank Baum firmata dalla compagnia Kanterstrasse (17 e 18/11 ore 10.00 Le chiavi della città); “Red Carpet”, lavoro prodotto da Versiliadanza dedicato al femminile in quanto archetipo collettivo (25/11 ore 9.00 e 11.00 Le chiavi della città); “Pìnolo”, spettacolo di teatro e danza sull'importanza di essere liberi e di poter scegliere, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich (1 e 2/12 ore 10.00 Le chiavi della città); “Casa Romantika”, clownerie, mimo, musica e immaginazione per parlare, senza parole, di un tema attuale come quello della plastica, di Catalyst (14/12 ore 16.30 Il Florida dei piccoli; 15/12 ore 10.00 Le chiavi della città); “L’orso felice”, spettacolo vincitore del Premio Inbox Verde 2023, dedicato al teatro emergente per le nuove generazioni, di e con Elisa Canessa e Federico Dimitri tratto da “L’orso che non c’era” di Oren Lavie (18/01 ore 16.30 Il Florida dei piccoli; 19/01 ore 10.00 Le chiavi della città); “Il giro del mondo” una coproduzione Teatro Metastasio e Compagnia TPO in cui il romanzo di Jules Verne è il pretesto per ripercorrere con occhi odierni un giro del mondo dove geografia, storia e scienza fanno da sfondo a un’azione teatrale che coinvolge il pubblico in uno spettacolo immersivo (26 e 27/01 ore 10.00 Le chiavi della città); “Pollicino Show”, la classica fiaba riletta in chiave contemporanea da Artemis Danza tra coreografie, video, musica e illustrazioni animate (3/02 ore 10.00 Le chiavi della città); “Mai grande”, sul complesso rapporto tra genitori e figli, di compagnia Arione De Falco (10/02 ore 10.00 Le chiavi della città); “Cappuccetto Rosso” nella versione di Ersilia Danza, con Cappuccetto e il Lupo che creano scompiglio trasgredendo la storia classica (16/02 ore 10.00 e 11.30 Le chiavi della città); “Jack, il ragazzino che sorvolò l’oceano” de La luna nel letto, che ripercorre la storia di Charles Lindbergh, primo pilota ad attraversare l’oceano Atlantico in solitario (8/04 ore 10.00 Le chiavi della città); “Doors”, finalista Premio In-Box 2025,due mimi esilaranti alle prese con un semplice ma non scontato montaggio di porte, di Compagnia del Buco (12/04 ore 16.30 Il Florida dei piccoli); “Piccolo Sushi”, la storia di un ragazzino che cerca sé stesso e il suo posto nel mondo, di Factory Compagnia Transadriatica (20 e 21/04 ore 10.00 Le chiavi della città).
"Il Teatro Cantiere Florida rappresenta un presidio culturale fondamentale per la città e un punto di riferimento per la scena contemporanea”, afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. “Sostenere le compagnie in residenza significa per noi investire in un laboratorio permanente di creatività, ricerca e partecipazione, capace di coinvolgere nuovi pubblici e di generare valore per la comunità. Attraverso questa collaborazione, la Fondazione CR Firenze rinnova il proprio impegno nel promuovere l’accesso alla cultura come strumento di crescita individuale e collettiva”.
"Il Teatro Cantiere Florida si conferma presidio di sperimentazione e innovazione" dice l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. "La stagione 2025/2026, frutto della collaborazione tra Elsinor, Versiliadanza e Murmuris, è la prova di questo impegno. Con tanti eventi in cartellone che spaziano dalla prosa alla danza, dalla performance ai laboratori, il Florida offre un panorama di grande interesse, capace di intercettare le voci più rilevanti del panorama nazionale e internazionale, mantenendo al contempo un forte legame col nostro territorio. Da non perdere l'inaugurazione della stagione danza col debutto di “Giovani infelici”, omaggio a Pier Paolo Pasolini a cinquant'anni dalla scomparsa, come anche l’apertura per la prosa, affidata a un maestro come Marco Martinelli e alle sue “Lettere a Bernini”. Il Florida non è solo un teatro, ma un'officina creativa e il primo progetto di multiresidenza sulla città, un modello virtuoso a cui teniamo molto."
"Il Cantiere Florida è un orgoglio per noi” aggiunge il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni. “Il teatro del nostro quartiere che assume una dimensione cittadina, regionale e nazionale grazie alla sua capacità di produrre e offrire a cittadine e cittadini di ogni età un'enorme ricchezza culturale. La diversità e la contemporaneità, insieme alla profonda ricerca di significati e di coinvolgimento dei diversi pubblici, compreso quello dei più giovani, caratterizzano la programmazione 2025/2026, che si arricchisce di laboratori ed eventi speciali e dei progetti educativi de Le chiavi della città. Ringrazio di cuore Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Versiliadanza e Murmuris e tutte le artiste e gli artisti, le lavoratrici e i lavoratori del teatro che permettono di far vivere questo prezioso progetto".
“Da tredici anni abitiamo questo spazio con la convinzione che il teatro possa ancora essere un luogo di resistenza. Non un rifugio, ma un laboratorio vivo di pensiero, dove ci si mette in ascolto del presente e dei suoi conflitti, dove le domande contano più delle risposte, e il pubblico non è spettatore ma parte di una comunità in movimento”, spiega Gianluca Balestra, direttore del Teatro Cantiere Florida e direttore artistico di Elsinor Centro di Produzione Teatrale. “Con questa stagione, Elsinor rinnova la propria scommessa: continuare a fare del teatro un gesto politico, sociale, poetico. Abbiamo scelto artisti che non si accontentano di raccontare il mondo, ma lo attraversano, lo interrogano, lo disturbano. C’è il confronto tra potere e fragilità, tra il genio e la pietas di Lettere a Bernini; c’è l’urgenza civile di Radio International; c’è la coralità visionaria della Maratona Lighthouse, che ci ricorda che la cultura è una costruzione collettiva; ci sono la memoria e l’ironia di Time Capsule, la vulnerabilità luminosa di Dedicato, la ferocia e la fame di riconoscimento de La diva del Bataclan, la rivolta silenziosa di Frankenstein, dove la creazione femminile reclama spazio e dignità. Ogni titolo è una finestra aperta su un presente inquieto, un invito a guardarlo insieme, senza filtri. Crediamo che il teatro, oggi più che mai, debba restituire complessità al pensiero, accendere empatia, farci sostare nelle domande. Perché solo così - condividendo la fragilità, la visione, la ricerca - possiamo continuare a chiamarci comunità”.
Prosegue Angela Torriani Evangelisti, direttrice artistica di Versiliadanza: “Quest’anno il titolo che abbiamo voluto dare al cartellone danza è “Again-ST”. Una formula che può significare “ancora (in inglese “again”) una Stagione Teatrale”, ancora il tentativo di un discorso appropriato per i tempi che viviamo,ancora una speranza nel teatro, nella sua missione politica e civile, nel suo messaggio poetico. Ma anche “against” (in inglese “contro”) data la selezione di spettacoli che vanno dritti al punto, spesso un punto scomodo: una stagione contro il sistema abilista, contro un sistema che non rispetta le differenze, che preferisce restare in superficie. Affronteremo autori come Pasolini, Jarman e Anselm Kiefer, il tema dell’accessibilità, dell’identità, della memoria, della giustizia sociale, portando sul palco molta autorialità emergente, dando spazio a interpreti delle nuove generazioni. Alcuni spettacoli saranno inoltre fruibili al pubblico non vedente tramite audio descrizione poetica per confermare il nostro impegno sul tema dell’accessibilità peraltro confermato dal recente riconoscimento del partenariato internazionale con il progetto Open Dialogo sostenuto da Arts Council England, Ministero della Cultura, IIC di Londra e British Council”.
"Materia Prima Festival vede la luce ogni anno in primavera - conclude Laura Croce, della direzione artistica di Murmuris - e più avanti realizzeremo una presentazione specificamente dedicata al progetto. Ci teniamo però ad essere presenti alla conferenza stampa della stagione insieme ai nostri colleghi di Elsinor e Versiliadanza per raccontare ancora una volta la nostra unità di intenti e per sottolineare che il lavoro di Murmuris non inizia né finisce con Materia Prima, ma prosegue ogni giorno dell’anno in tante direzioni diverse e in particolare in quella che da sempre sentiamo per noi necessaria: la formazione del pubblico, con cui quest’anno arriveremo addirittura in Europa. È freschissima infatti la notizia che il nostro progetto “Open Door”, in partnership col Theatre Les Tanneur di Bruxelles, è stato selezionato tra i vincitori del finanziamento del programma Eramsus+. Nei prossimi 15 mesi saremo impegnati nella produzione di nuovi strumenti e metodologie che supportino gli educatori teatrali nel coinvolgere al meglio il pubblico giovane, anche proveniente da contesti svantaggiati”.
