Salute, gli istituti scolastici fanno squadra per educare a corretti stili di vita
La rete delle scuole con 223 istituti: promuovere benessere, salute e inclusione in classe
mercoledì 01 ottobre 2025 18:25
I corretti stili di vita, quelli utili a promuovere benessere e salute, si imparano a scuola e dalla scuola si possono trasmettere alla famiglia diventando abitudini quotidiane. E’ un po’ questo il senso e l’obiettivo della rete delle “Scuole che promuovono salute”, esperienza toscana con 223 istituti già arruolati e la richiesta ogni anno di sempre nuove adesioni: istituti che oggi si sono dati appuntamento al Cinema La Compagnia a Firenze per l’annuale incontro, per programmare insieme le iniziative dei prossimi mesi e avviare l’attuazione del nuovo accordo di collaborazione con la Regione Toscana, l’Ufficio scolastico regionale, le tre aziende Asl, l’Inail, l’ispettorato del lavoro e le tre universtà toscane. Un’alleanza dunque che si allarga.
L’impegno riconfermato delle scuole è costruire ambienti scolastici sani, inclusivi e consapevoli, dove studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie siano protagonisti del proprio benessere. Prevenzione e promozione rappresentano due pilastri di uno stesso obiettivo. Si prevengono rischi di salute attraverso programmi educativi mirati e iniziative condivisi, parlando di alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, prevenzione dalle dipendenze, tutela della salute mentale e sicurezza a scuola e nel territorio.
Si promuove salute anche costruendo benessere ogni giorno. Le scuole in rete si impegnano infatti nel valorizzare relazioni positive e inclusione, sostenere l’educazione emotiva e affettiva, creare ambienti scolastici accoglienti e capaci di motivare, favorendo la partecipazione attiva degli studenti alle scelte che li riguardano e collaborando con famiglie, servizi sanitari ed altri soggetti coinvolti.
Lo si fa condividendo buone pratiche e rendendo sistemica la salute nelle scuola, evidenziano il presidente della Toscana e l’assessore al diritto alla salute, e si tratta di un investimento sul presente dei ragazzi e sul futuro della comunità.