Firenze, The Square festeggia il suo primo anno: un murale di Clet e una nuova stagione di eventi
Lo spazio culturale alle Cure lancia la nuova stagione: produzioni dal basso, stand-up comedy e improvvisazione, teatro, musica, danza, formazione, masterclass
giovedì 25 settembre 2025 16:01
Primo anno per lo spazio culturale The Square, inaugurato lo scorso settembre in un ex edificio industriale nel cuore delle Cure a Firenze.
Con un teatro da 110 posti e un palcoscenico di 80mq, dotato di attrezzature digitali, sale di registrazione, coworking, è uno spazio che vuole essere aperto e attraversabile proprio come una piazza, simbolo di scambio, incontro, grazie alla cordata di creativi e operatori culturali, che lo hanno ideato: Magma Magnoprog, LUV Dance Movement, Serious Game Film, Teatro a Manovella e Bizantina.
The Square festeggia questo primo anno di attività commissionando sulle sue facciate un murale monumentale allo street artist CLET, una vera e propria produzione dal basso, che coinvolgerà non solo istituzioni e sponsor, ma anche i cittadini e gli abitanti del quartiere. Il pubblico di The Square potrà infatti partecipare aggiungendo 1 euro al costo del biglietto, sarà attivato un crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso.com e saranno coinvolti stakeholder locali per la sponsorizzazione. Il tema proposto all’artista è stato una riflessione sulla Cultura e la creatività, quello che ne è nato è stato un omaggio alla vita, alla libertà e all’umanità in contrapposizione a tutto ciò che è inflessibile e imposto.
Titolo della nuova stagione 2025/2026 è “La cultura si fa spazio”, perché "in un contesto sociale, quello fiorentino, in cui spazi vitali rischiano di essere trasformati in strutture commerciali o ricettive, favorendo la gentrificazione, The Square rappresenta una risposta concreta e sostenibile, un laboratorio di sperimentazione che ispiri nuovi modelli di partecipazione e di gestione degli spazi comuni, ponendo al centro l’interesse collettivo e il benessere della comunità", spiega lo spazio.
La direzione artistica è affidata all’attore e produttore Roberto Caccavo, tra i fondatori del progetto, che apre un nuovo sguardo sulla scena dell’intrattenimento cittadino, tra gli artisti coinvolti che operano nella città metropolitana: Alessio Sardelli, Fabio Mascagni, Daniela Morozzi, Anna Meacci, una masterclass di sceneggiatura con la partecipazione, tra gli altri, di Ugo Chiti e l’attore fiorentino Maurizio Lombardi.
Una stagione che dà spazio all’improvvisazione con gli appuntamenti fissi a cura di Areamista, ogni lunedì giochi da tavolo e di ruolo nell’evento a ingresso libero detto il Lunerdì.
L’Anteprima sarà a ingresso libero sabato 27 settembre, alle ore 20.45 con I Mille riduzione in forma concertistica del musical originale in chiave rap, sugli eventi rivoluzionari che hanno portato all’unità d’Italia, con musiche e testi di Claudio Corona, Simone Fisti e Michelangelo Zorzi.
A ottobre la stand-up comedy del gruppo fiorentino Comici Miei, “nato dalle ceneri della vecchia e decrepita comicità toscana”, sarà un appuntamento fisso e mensile, con, tra gli altri, Andrea Gambassi e Mauro Reperto, Orlando Contreras e Gian Marco Fontani. Si definiscono “osceni, volgari, blasfemi, ma hanno anche dei difetti” (7/10, 4/11, 9/12, 6/1). Molto attesa la performance internazionale di danza Butoh Hana-花, con Atsushi Takenouchi accompagnato dalle musiche di Hiroko Komiya (9/10), e il monologo comicomusicale e corale Ognuno…Ognuno! del giovane talento toscano Coch.Ma, che porta in scena le storie di una famiglia maremmana (24/10). Luv Dance Movement presenta Newsies, liberamente ispirato al celebre musical di Broadway (25/10), mentre il programma si apre anche alla contaminazione tra musica e gusto con Jazz & Wine, serate che abbinano degustazioni guidate a improvvisazioni jazz (26/10). A novembre Francesco Nuti, la storia di un grande talento, con Nicola Pecci, omaggio teatrale alla carriera del grande attore e regista toscano (1,2/11), e la conferenza comica di Alessandro Riccio Dove sta la poesia?, che reinventa la formula della lezione-spettacolo tra divulgazione e comicità (6,7/11). Il Teatro a Manovella porta in scena Iene, cani da rapina, un adattamento teatrale del cult di Quentin Tarantino.
A dicembre spazio alla nuova drammaturgia con Temptation, dramma psicologico di Asha Komarovskaia diretto da Marco Bartolini, e con Tudei di Giovanni Cecchini, una commedia in cinque quadri che indaga il confine tra razionalità e istinto. La danza torna protagonista con la serata urban Let’s Jam di Luv Dance Movement, mentre sotto le feste, apprezzato dal pubblico lo scorso anno, Un canto di Natale – Ebenezer Scrooge e l’interferenza, una coproduzione Tentativi e Magnoprog che reinterpreta il classico di Dickens in chiave fantascientifica anni ’50, con un cast di quindici performer tra attori e ballerini.