Borgo San Lorenzo, via ai distributori di assorbenti gratuiti in luoghi pubblici
'Le mestruazioni non sono una scelta, i prodotti per l'igiene femminile non possono essere un lusso'
mercoledì 31 dicembre 2025 18:28
Dopo Scandicci, anche a Borgo San Lorenzo il Comune ha deciso di distribuire assorbenti gratuiti in luoghi pubblici.
Come anticipato durante il Consiglio Comunale del 29 dicembre 2025, a partire dai primi mesi del 2026, il Comune di Borgo San Lorenzo "farà un altro passo verso la parità di genere e l'equità sociale". L’Amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un progetto sperimentale che vedrà l’installazione di distributori di assorbenti gratuiti presso i bagni del Palazzo Comunale, della Biblioteca e del Centro d’Incontro.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione, mira a "scardinare il tabù culturale legato alle mestruazioni e a contrastare la cosiddetta "povertà mestruale"".
"Le mestruazioni non sono una scelta e i prodotti per l'igiene femminile non possono essere considerati un lusso," dichiara l’Assessora Paola Coppini. "Garantire l’accesso gratuito agli assorbenti nei luoghi delle istituzioni, della cultura e della socialità è un’azione politica precisa. Vogliamo che il ciclo mestruale sia riconosciuto come un processo fisiologico naturale, che non deve pesare economicamente sulle donne, né limitare la loro partecipazione alla vita pubblica."
Il partner tecnico selezionato per la fornitura è This Unique, start-up italiana leader nel settore del benessere mestruale sostenibile. Gli assorbenti distribuiti sono: 100% Compostabili e Plastic-free. Realizzati in cotone organico, si degradano in soli 6 mesi (rispetto ai 500 anni dei prodotti tradizionali). Etici e Ipoallergenici: privi di profumi e sostanze chimiche irritanti. Questa scelta non è solo ecologica, ma strategica dal punto di vista amministrativo. Grazie alla tracciabilità dell’impatto (risparmio di CO2 e riduzione dei rifiuti indifferenziati), l’iniziativa permetterà al Comune di Borgo San Lorenzo di inserire in futuro dati puntuali nel proprio Bilancio di Sostenibilità, dimostrando che la tutela dell'ambiente può e deve andare di pari passo con le pari opportunità.
L’obiettivo è "fare un passo concreto per promuovere una visione di equità reale: anche il benessere mestruale deve entrare a far parte degli standard minimi di supporto offerti dal Comune. Il progetto prevede una fase di monitoraggio per valutare l'estensione del servizio ad altri edifici pubblici, con l'invito alle aziende e agli istituti scolastici del territorio a considerare la stessa scelta", conclude il Comune.
