Accoglienza invernale, appello dell’assessore Paulesu in vista del freddo: 'Segnalateci chi dorme in strada'

Forte potenziamento delle Unità di Strada. Possibilità di aumentare ulteriormente i posti nelle strutture

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mercoledì 31 dicembre 2025 17:39

L’accoglienza invernale non va in vacanza, e soprattutto in questo periodo di feste caratterizzato anche da abbassamenti bruschi della temperatura, le strutture sono pronte a dare risposta a chi ha bisogno. “Il sistema dell’accoglienza invernale si prepara a rispondere a tutte le richieste ai cittadini più fragili, che si trovano in condizione di marginalità e vivono per strada” dichiara l’assessore al Welfare Nicola Paulesu che lancia anche un appello: “Segnalateci le persone in difficoltà in modo che le Unità di strada e i volontari possano contattarle offrendo loro le opportunità del nostro sistema di accoglienza dove sono disponibili posti che, in caso di necessità, possiamo ulteriormente incrementare”. 

 

Il progetto di accoglienza invernale, che ha preso il via lunedì 1° dicembre, conta su tre strutture: l’Orologio in viale Corsica e l’Ostello del Carmine entrambi di proprietà del Comune e gestiti da Fondazione Solidarietà Caritas ETS e la struttura Accoglienza Donne di via dei Vanni messa a disposizione sempre da Fondazione Solidarietà Caritas ETS. Una disponibilità di posti letto integrativa, che va ad accrescere, durante il periodo più freddo, il sistema di accoglienza ordinario, il cui fulcro è all’Albergo Popolare, e che è attivo 12 mesi l’anno. A ciò si affianca un forte potenziamento delle Unità di Strada per intercettare il più possibile i bisogni delle persone, strutturato in modo ancora più radicato sulle aree maggiormente sensibili della città, a partire dal centro storico dove è attivo un servizio dedicato insieme alla Polizia Municipale. 

 

Come funziona il servizio di accoglienza invernale. La Fondazione Solidarietà Caritas ETS è il soggetto gestore di queste strutture con un progetto articolato che si integra in modo funzionale con il sistema delle cosiddette accoglienze temporanee. Il servizio è destinato a uomini e donne di maggiore età cittadini italiani e stranieri, residenti o presenti sul territorio del Comune di Firenze, resterà attivo fino al 31 marzo, prorogabile in caso di condizioni climatiche avverse prolungate.

 

Il servizio consiste in accoglienza notturna presso le strutture indicate, dalle 19.00 alle 9.00 del giorno successivo, con distribuzione di materiale per l’igiene personale, cena calda e colazione. Fondazione Solidarietà Caritas ETS affiancherà inoltre agli operatori dedicati all'accoglienza anche degli educatori per migliorare la qualità del servizio, seppur temporaneo, lavorando per una presa in carico che tenga conto della complessità delle persone accolte e per costruire, insieme a loro stessi e ai servizi sociali, dei percorsi di inclusione. Previsti anche incontri con la rete professionale dell'amministrazione e del terzo settore per integrare le competenze e le risorse dei vari attori che operano in questo ambito di intervento. 

 

Il servizio di accoglienza invernale si allaccia a tutti i servizi esistenti e attivi tutto l’anno per le persone senza dimora, dal PIS, pronto intervento sociale, al DEA, posti in collegamento con il Pronto Soccorso ospedaliero, alla Pronta accoglienza, servizio con prenotazione diretta presso l’Albergo Popolare, e ai percorsi per la presa in carico sociosanitaria in collaborazione con la Società della Salute di Firenze, e poi il centro diurno La Fenice, punto di raccordo con tutto il resto della rete gestito dal Coordinamento toscano marginalità, la mensa Caritas di via Baracca aperta a pranzo tutti i giorni – primo accesso dopo un colloquio con i Centri di Ascolto Caritas - , il servizio Help Center ACISJF presso la Stazione Santa Maria Novella.

 

Il potenziamento delle Unità di strada. É importante il lavoro svolto dalle Unità di Strada per intercettare il più possibile i bisogni delle persone che vivono in strada da quest’anno anche con nuove modalità. Si rinnova l’appello a segnalare le situazioni di criticità.

 

Le segnalazioni. Chi vuole segnalare la presenza di persone senza dimora in strada, piazze e giardini può farlo inviando una mail all’indirizzo lafenice@coordinamentotoscanomarginalita.org oppure chiamando la portineria dell’Albergo popolare al numero 055/211632.

 

Da quest’anno sarà attivo da lunedì anche un form specifico in una pagina dedicata sul sito del Coordinamento toscano Marginalità, a cui si potrà accedere anche tramite Qr code. Un servizio finalizzato a favorire la collaborazione tra i cittadini e le organizzazioni che forniscono supporto alle persone in strada, in cui è possibile inserire dati e breve descrizione del caso. Si ricorda che il form in nessun caso può essere considerato un servizio sostitutivo dei servizi per la gestione delle emergenze, in caso di emergenza contattare il numero 112.

 

Chi volesse offrire un aiuto in termini di coperte e/o sacchi a pelo, di cui c’è sempre necessità, può rivolgersi al servizio di accoglienza invernale per mail accoglienzainvernale@fondazionesolidcaritas.it

 

 

Immagine di repertorio

 

 

 
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