Sollicciano, presentata relazione in consiglio comunale a Firenze
80 pagine di relazione sulla situazione del carcere fiorentino
lunedì 28 luglio 2025 20:08
La Commissione 4 ha presentato al Consiglio Comunale di Firenze una relazione sul carcere di Sollicciano.
Ottanta pagine di relazione corredata da svariati materiali allegati tra cui fotografie, testimonianze, documentazione prodotta dalla Direzione del carcere, dall'associazione Antigone, un appello da parte dei detenuti. La Commissione Politiche sociali e della Salute, Sanità e Servizi sociali presieduta da Edoardo Amato ha lavorato 10 mesi, facendo più sopralluoghi, organizzando audizioni e incontri in cui sono state intervistate tantissime realtà interne (la direzione, in primis), e esterne (operatori di settore, associazioni, professionisti che lavorano nella - e intorno alla - Casa circondariale).
Nella seduta del Consiglio comunale odierna sono intervenuti anche i due garanti delle persone private delle libertà individuali del Comune di Firenze uscente, Eros Cruccolini, e il neo garante Giancarlo Parissi.
Il Presidente Guccione ha ringraziato tutte le consigliere e i consiglieri commissari e tutte le realtà che hanno partecipato come soggetti auditi, mettendo in evidenza criticità, enormi, e possibilità di riscatto, fondamentali, cui il Comune come prima istituzione che insiste sul territorio, ha il dovere di contribuire. “La Commissione 4 si chiama Politiche sociali e della Salute, Sanità e Servizi sociali”, nel mondo carcere ognuna di queste parole trova casa, ognuno di questi ambiti presenta - leggiamo nella relazione e nelle stesse testimonianze dei detenuti - criticità durissime, mancanze a volte spaventose, ma anche possibilità di trasformazione in termini di norma, risorse, progettualità, pianificazione (anche urbana), cui tante realtà sia tra le istituzioni sia nella società sono pronte a concorrere, molte lo stanno già facendo”.
Nel suo intervento in aula il Presidente ha tenuto a sottolineare la grande soddisfazione per un lavoro davvero collegiale, per la relazione, risultato degli sforzi di Minoranza e Maggioranza insieme. Ha poi insistito sul concetto di cura: “In quanto collegio dei rappresentanti eletti il Consiglio Comunale ha il dovere di occuparsi di tutti coloro che vivono nella nostra città, anche di coloro che al momento si trovano in carcere. Il lavoro presentato oggi è la dimostrazione che è possibile farlo, e che si continuerà a farlo. C’è ancora molta strada da percorrere, grazie al lavoro già svolto sarà un po’ meno in salita”.