Firenze, un anno di mandato per Funaro: 'Lavoriamo per una Firenze giusta, autentica, plurale'
Tra gli obiettivi per il futuro, spazi studio nei musei civici
mercoledì 16 luglio 2025 09:45
“È stato un anno in cui abbiamo messo in piedi tante azioni: un esempio concreto, la soddisfazione di aver messo tante risorse per le ristrutturazioni delle case popolari, 20 milioni di euro, uno sforzo enorme per un’amministrazione comunale, trovate un'altra città che abbia portato un risultato come questo". Sono le parole della sindaca Sara Funaro, che ha fatto il punto sui primi 12 mesi di mandato durante l’iniziativa 'La città plurale, un anno insieme'.
La sindaca Funaro e tutti i componenti della giunta hanno avuto modo di tracciare un bilancio del primo anno del mandato e di delineare le sfide future. Una città sempre più a misura di giovani con spazi studio nei musei civici, si partirà dal museo Novecento, dal museo Bardini e dal Forte Belvedere. E poi la costituzione della Fondazione delle comunità energetiche, alla base delle CER, comunità energetiche rinnovabili, su cui il Comune investe 2 milioni di euro tra impianti e supporto ai costi di gestione della Fondazione. Questi alcuni dei nuovi progetti in cantiere per Palazzo Vecchio.
“E poi, i lavori della tramvia che stanno andando avanti in maniera spedita. È una fase di cambiamento della città, sappiamo che ci sono molti cantieri, che è un periodo difficile, ma puntiamo a una Firenze sempre più moderna e sostenibile. Tra i risultati, ancora, l'aver portato a casa in tempi rapidi un regolamento per gli affitti brevi e ora inoltre la regolamentazione per mettere lo stop nell'area UNESCO per caddy, risciò e mezzi atipici: sono azioni che puntano tutte a fare in modo che il centro di Firenze sia sempre più a misura di cittadino e sempre più vivibile. Resta forte l’attenzione alla sicurezza e la collaborazione con tutti i livelli istituzionali con questo obiettivo. Vogliamo andare avanti anche con l’impegno per una città più verde, ci tengo a ricordarlo, in questi primi mesi abbiamo già piantato più di 1300 alberi e il nostro obiettivo grazie al piano del verde è che Firenze vada avanti in questa direzione e diventi sempre più attenta all’ambiente”.
Per quanto riguarda il progetto degli spazi studio nei musei civici, si partirà con l’apertura di uno spazio al Forte Belvedere, al Museo Novecento, al museo Bardini, in una prima fase durante gli orari di apertura dei musei con l’impegno a valutare un prolungamento in orario serale in collaborazione con associazioni e gruppi di lettura. La sindaca ha sottolineato “l'importanza di dedicare luoghi ai giovani, anche per lo studio”. “Inizieremo con il museo Novecento, col museo Bardini e col Forte Belvedere per fare in modo che i nostri spazi culturali possano essere anche luoghi per i nostri ragazzi, aule studio, iniziando dal pomeriggio e poi, se per i ragazzi è interessante, continuando anche la sera dopo cena, un progetto che ci impegniamo a realizzare in tempi brevi”, ha spiegato Funaro.
In tre aggettivi la sindaca Funaro ha descritto la città come “giusta, una città che si impegna a ridurre le disuguaglianze, tutelare i diritti, offrire opportunità, non lasciare indietro nessuno; autentica, una città che rimane fedele alla sua identità; plurale, una città che rappresenta tutte e tutti, ascolta ogni voce, costruisce il futuro insieme, come una squadra”.
Spazio anche a proposte e progetti per i singoli assessori. La vicesindaca e assessora a Ambiente, Agricoltura urbana, Tutela degli animali Paola Galgani si è focalizzata sulla Fondazione per le comunità energetiche, importante per la realizzazione delle CER, comunità energetiche rinnovabili, con un investimento del Comune di 2 milioni di euro. L’assessora a Educazione, Formazione professionale, Cultura della memoria e della legalità, Pari opportunità Benedetta Albanese ha tracciato le linee del piano Adolescenza, un complesso di azioni che ha l’obiettivo di promuovere il benessere, la partecipazione attiva, l’inclusione e lo sviluppo delle competenze degli adolescenti. L’assessora a Urbanistica, Decoro urbano e Toponomastica Caterina Biti si è concentrata sulla riqualificazione del complesso del Poggetto e su azioni che puntano a migliorare il decoro della città. L’assessora a Sport, Politiche giovanili, Tradizioni popolari Letizia Perini ha introdotto il tema dei percorsi di co-progettazione degli impianti comunali, anche per incrementare la partecipazione dei giovani. L’assessora a Organizzazione e Personale, Efficienza amministrativa, Anagrafe, Protezione civile, Servizi informativi, Smart city e Innovazione, Intelligenza artificiale Laura Sparavigna ha parlato del ruolo che può rivestire l’Intelligenza Artificiale nelle politiche del Comune, il digital Twin con cui costruire servizi, ma anche l’obiettivo di una chatbot per interagire coi cittadini. L’assessore a Cultura, Partecipate, Rapporti con i Consigli comunale e metropolitano, Attuazione del programma Giovanni Bettarini ha parlato di giovani, con il progetto di aprire in tutte le biblioteche comunali una sezione dedicata agli adolescenti con iniziative mirate rivolte a loro.
I prossimi obiettivi di recupero e rigenerazione del patrimonio comunale, come villa Bracci e villa di Rusciano, al centro dell’impegno dell’assessore a Lavoro, Università e Ricerca, Patrimonio non abitativo e manutenzione e valorizzazione, Partecipazione e Beni comuni Dario Danti. Dell’incremento del TPL nelle fasce orarie notturne ha parlato l’assessore a Mobilità e Viabilità, Tramvia, Transizione ecologica, Sicurezza urbana e Polizia municipale Andrea Giorgio per una città sempre più connessa con il mezzo pubblico a qualunque orario. L’assessore a Welfare, Accoglienza e Integrazione, Casa Nicola Paulesu ha parlato delle politiche per la disabilità, dal potenziamento dell’offerta dei centri diurni al superamento delle liste di attesa e opportunità di inserimento lavorativo e abitativo. L’assessore a Sviluppo economico, Turismo, Fiere e Congressi Jacopo Vicini ha sottolineato il lavoro sul nuovo piano del commercio in area UNESCO per tutelare e valorizzare sempre di più il centro storico e i suoi mercati.