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Firenze, emessa un'ordinanza per la lotta alle zanzare

Una serie di azioni per ridurre i ristagni idrici dove proliferano le larve di zanzare

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venerdì 16 maggio 2025 16:51

Una serie di azioni per ridurre i ristagni idrici dove proliferano le larve di zanzare. E’ quanto dispone una ordinanza sindacale che resterà in vigore fino al 30 novembre firmata per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse dalle zanzare.  


“L’attenzione alla prevenzione è alta – ha spiegato la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani - La collaborazione di tutti i cittadini e delle imprese è fondamentale per contrastare insieme il proliferare delle larve e delle zanzare. Come amministrazione staremo attenti alle aree pubbliche”. 

 

Con questo provvedimento ad hoc il Comune rinnova anche per i mesi più caldi del 2025 le prescrizioni idonee alla prevenzione e al controllo di malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della zanzara tigre e della zanzara comune.  

 

Le prescrizioni sono rivolte non solo ai cittadini e agli operatori commerciali e gestori di attività produttive ma anche a chi ha orti, a chi gestisce vivai, cantieri o depositi di stoccaggio di pneumatici e cimiteri e prevedono fra le altre cose l’obbligo di evitare l’abbandono negli spazi aperti (compresi terrazzi, balconi e lastrici solari) di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed impedire qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea. Prevista, fra le varie prescrizioni, anche quella di impedire la formazione di ristagni d'acqua su teloni plastici o qualsiasi altra superficie concava; di evitare di lasciare giochi e piscine gonfiabili e simili con acqua stagnante per più di 5 giorni. Chiesto poi fra le altre cose di provvedere al controllo ed alla pulizia periodica delle gronde e degli scarichi pluviali e di evitare ogni raccolta d'acqua in caso di annaffiatura di piante a vaso e fioriere (i sottovasi devono essere controllati e svuotati e/o lasciati asciugare almeno ogni 5 giorni).

 

Allo stesso tempo Alia Multiutility fa sapere di essere già operativa in 33 Comuni toscani con interventi mirati per contenere la diffusione dell’insetto, sempre più aggressivo nei mesi caldi. Il cuore della strategia è la prevenzione: trattamenti antilarvali nelle aree pubbliche, caditoie e pozzetti; incontri con le amministrazioni comunali; distribuzione di prodotti specifici; ma anche un appello diretto ai cittadini per agire insieme e proteggere la qualità dell’ambiente urbano. Questo l’elenco dei comuni in cui sono partiti gli interventi: Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Dicomano, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, San Godenzo, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Uzzano, Buggiano, Montale, Serravalle Pistoiese, Cantagallo, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano, Vernio.

 

 

 
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