Sicurezza informatica, siglato protocollo tra polizia e Banco Fiorentino
Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi informativi 'critici' dell’istituto bancario
martedì 13 maggio 2025 17:17
Sottoscritto tra la Polizia di Stato di Firenze e Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa – Credito Cooperativo Società Cooperativa il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi informativi “critici” dell’istituto bancario.
Questa mattina la Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale per la Toscana, dr.ssa Eva Claudia Cosentino e il Direttore Generale del Banco Fiorentino, dr. Davide Menetti, hanno siglato il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche in uso all’istituto bancario, volto a rafforzare il monitoraggio e la mitigazione delle minacce cibernetiche.
Grazie all’intesa, la Polizia Postale per la Toscana e il Banco Fiorentino collaboreranno non solo nello scambio di informazioni in grado di prevenire attacchi e vulnerabilità delle infrastrutture informatiche dell’istituto, ma anche fornendo reciproche e tempestive segnalazioni allo scopo di affrontare situazioni di emergenza che possano creare minacce, incidenti in grado di danneggiare la regolarità dei servizi bancari e organizzando momenti di formazione per il personale e campagne informative per gli utenti dei servizi bancari. Del resto, nel delicato settore della protezione della sicurezza cibernetica, la rapidità e l’aggiornamento del flusso informativo costituisce uno strumento essenziale per la realizzazione di efficaci strategie di prevenzione e di repressione a fronte di sempre più sofisticate e mutevoli dinamiche d’attacco.
La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C. Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, un'attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate individuate come “critiche” di rilevanza nazionale. In ambito regionale tali attività sono svolte attraverso i Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica, al cui interno sono stati istituiti nell’ottobre 2022 appositi Nuclei Operativi che assicurano i compiti di prevenzione e di contrasto degli attacchi informatici ai danni di infrastrutture informatizzate di rilevanza territoriale.
Il documento è stato firmato alla presenza del Vicario del Questore della Provincia di Firenze, Giovanni Pampillonia, il quale ha così commentato l’iniziativa: “La sinergia tra la Polizia di Stato e il Banco Fiorentino che risulta dalla sigla di questo Protocollo garantisce sicurezza e tempestività di tutela in un campo come quello dei crimini informatici caratterizzato da minacce sempre nuove e più invasive. Prevenire attraverso questo scambio di informazioni immediato ma al contempo più articolato costituisce strumento ineludibile di tutela delle infrastrutture tecnologiche in uso all’Istituto Bancario. È questo il solco in cui si inserisce l’impegno della Polizia di Stato e della Polizia Postale per la Toscana”.
Aggiunge la Dott.ssa Eva Claudia Cosentino: “Nel contesto della tutela dei sistemi informatici, il partenariato pubblico/privato è uno strumento indispensabile. Lo scambio circolare di informazioni sensibili rende altamente efficace la strategia di contrasto al cybercrime, anche per mitigare gli eventuali attacchi, creando un’importante sinergia. Con l’occasione desidero ringraziare il Banco Fiorentino per aver donato alla Polizia Postale per la Toscana, in occasione della sottoscrizione del Protocollo, un defibrillatore automatico esterno (D.A.E.), che consentirà di garantire, al personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Firenze e alla cittadinanza che si reca presso i nostri Uffici, un eventuale servizio di soccorso pubblico”.
Osserva Davide Menetti, Direttore Generale “Banco Fiorentino”: “La Cybersecurity è diventata un tema centrale nella nostra società digitale. Con l'aumento delle connessioni e l'adozione di tecnologie avanzate, proteggere i dati e i sistemi informatici è diventato essenziale per aziende, istituzioni e soprattutto per i cittadini (anello più debole della filiera). Il Banco Fiorentino è da sempre impegnato nel contrasto delle frodi, in qualsiasi forma esse si presentino, e nell’educazione della sua clientela cercando di ricoprire, quindi, anche un ruolo sociale, tipico di una Banca fortemente radicata nel territorio ove opera, in un periodo particolarmente caratterizzato dall’uso di sempre più nuove tecnologie. Per questo allargare lo scenario dei propri partner da quelli istituzionali di settore a quelli centrali rappresenta un eccellente punto di partenza per il contrasto alla criminalità comunque si presenti”.
Nell’occasione, il Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa – Credito Cooperativo Società Cooperativa ha donato un defibrillatore al Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale per la Toscana.