L’Amministrazione comunale di Prato ha individuato una nuova area per stoccare i sacchi neri ricchi di rifiuti tessili sottoposti a sequestro giudiziario su intervento della Polizia municipale. In questo momento tali corpi di reato sono stati sistemati in via Lille a Prato, in un’area di proprietà del Comune coperta da specifica autorizzazione in quanto utilizzata per il deposito dei materiali alluvionati.

Una soluzione temporanea che è stata scelta per far fronte in tempi rapidi alla grande quantità di sacchi neri sequestrati in specifiche operazioni dalla Polizia Municipale. In questo momento sono oltre 7 tonnellate.

Nel frattempo il Comune di Prato ha lavorato a individuare un altro spazio, lontano dall’area urbana "in modo da recare meno disagio possibile alla popolazione della zona". Si tratta dell’impianto Alia Ferrale tra Firenze e Scandicci dove vengono gestiti principalmente i rifiuti ingombranti e speciali provenienti da attività commerciali/industriali, sia pericolosi che non pericolosi.

Il cambio di luogo di stoccaggio è stato comunicato alla Procura di Prato che segue le indagini relative al sequestro di tali sacchi. Lo spostamento da via Lille all’impianto Alia avverrà nei prossimi giorni. Una volta conclusi i procedimenti giudiziari, tali sacchi potranno essere smaltiti.