"Giustizia per Maati". 

Sono queste le parole, con il volto di Maati, che avevano in mano le persone che questa mattina si sono trovate per un momento di raccoglimento nel luogo dove ha perso la vita il diciassettenne.

L'Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio ha infatti invitato tutta la cittadinanza a partecipare a un momento di raccoglimento e riflessione, in memoria di Maati, il diciassettenne che ha tragicamente perso la vita domenica 29 dicembre, assassinato proprio nella cittadina alle porte di Firenze.

E in tanti questa mattina in tanti si sono trovati in via dei Tintori.

"Oggi la nostra comunità, insieme a quella di Certaldo, si è raccolta per ricordare Maati, stringendosi con profonda solidarietà al dolore straziante della sua famiglia", ha detto il sindaco di Campi, Andrea Tagliaferri, che ha deposto un mazzo di fiori sul luogo dell'omicidio. 

"È un dolore che ci appartiene, un dolore che dobbiamo sentire nel cuore, perché Maati poteva essere il figlio di ciascuno di noi, uno dei nostri ragazzi. La sua tragica scomparsa ci obbliga a fermarci, a riflettere su una società che troppo spesso non offre ai giovani il sostegno, la protezione e le opportunità di cui hanno bisogno. Non possiamo più permettere che vengano lasciati soli o privati di un futuro sicuro e pieno di speranza". 

"Dobbiamo trasformare questo dolore in un impegno collettivo per costruire una società migliore, capace di abbracciare e sostenere i nostri ragazzi, garantendo loro un domani più giusto, inclusivo e senza violenza", conclude il sindaco.

Ieri il Gambassi Terme, la squadra di calcio di Maati, è scesa in campo con il lutto al braccio. "La Partita tra la nostra Juniores e la Real Cerretese, sarà disputata con il lutto al braccio, facendo un minuto di silenzio prima dell’inizio in ricordo di Maati. L’incasso della partita, sarà devoluto alla Famiglia di Maati", ha annunciato sui social Asd U.s.Gambassi Terme.

All'Impianto di “Case Nuove” a Gambassi era presente uno striscione con scritto: "Giustizia per Maati".