"San Jacopino sotto tiro della microcriminalità". E' la denuncia che arriva dal Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, che oggi si è riunito in seguito ad un altro episodio di spaccata nella zona, avvenuto stanotte, ai danni di un negozio di caffè in viale Redi.

"Ci siamo riuniti velocemente per fa sentire ancora di più la nostra voce di aiuto. Stanotte è stato colpito il negozio di caffè sul viale Redi, con la solita tecnica della spaccata della vetrina, e razziato il fondo cassa, oltre a un PC, e altro materiale. Una scia che va avanti da tempo, ormai siamo a una quindicina di spaccate alle attività commerciali della zona, non ultima la tentata spaccata sempre questa notte, il colpo non è andato a segno i balordi hanno tagliato il lucchetti del bandone di un negozio di via Toselli e forse disturbati sono scappati. La titolare è impaurita, è già la seconda volta che tentano di entrare senza riuscirci".

Pochi giorni fa era toccato ad una macelleria, mentre nelle scorse settimane altri esercizi della zona si erano ritrovati la vetrina spaccata. "Appena la scorsa settimana per la seconda volta era stata colpita la macelleria in via Cristofori dietro piazza San Jacopino, una situazione sicurezza denunciata con forza più volte alle istituzioni e al governo fiorentino, ma il grido di aiuto è rimasto inascoltato, nonostante i fatti criminosi che stiamo subendo continuamente", dice il presidente del comitato Simone Gianfaldoni. "Abbiamo bisogno in primis per i commercianti e cittadini del quartiere di sicurezza visibile specialmente dal tramonto alla mattina seguente, ci vuole tolleranza zero affinché questi malintenzionati capiscano che in zona non c'è trippa per gatti, come succede nelle aree intorno a San Jacopino, sempre nel quartiere uno, e da dove i soggetti si stanno spostando tranquilli nella nostra zona dove agiscano indisturbati".

"Basta non vogliamo piu sentirci dire la zona è attenzionata, vogliamo i fatti, vogliamo più sicurezza e tranquillità, specialmente ora in questo periodo delle festività, vogliamo una presenza, e controlli continui almeno per un periodo nelle nostre vie del quartiere, se tutte queste spaccate ai negozi e alle auto fossero successe nella zona più centrale questo grido d'aiuto sarebbe già stato recepito da chi di dovere, invece i commercianti e i cittadini di San Jacopino non sono considerati. La settimana prossima ci faremo sentire negli uffici di competenza. Così non si può andare avanti, si rischia il fai da te", conclude il Comitato.

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