"Non siamo usa e getta": recita così lo striscione che gli operai in appalto Montblanc hanno esposto davanti al negozio del brand in via Tornabuoni, montando anche alcune tende. 

La mobilitazione dei lavoratori con il sindacato Sudd Cobas arriva nella strada delle boutique, come già successo lo scorso dicembre: "Dopo le due settimane di picchetti diffusi nel distretto durante lo Strike Day e i tremila scesi in piazza a Seano, la lotta contro il superfruttamento oggi arriva nel cuore di Firenze e mette le tende. - spiega Sudd Cobas Prato e Firenze - Perchè c’è un filo invisibile che lega i capannoni anonimi del supersfruttamento della provincia con le boutique di lusso di via Tornabuoni. La storia dei lavoratori in appalto Montblanc ci racconta la verità scomoda – e nascosta – del “made in Italy”: operai pagati 3 euro l’ora che producono borse in vendita a 1500 euro l’una. E non solo. Un fondo finanziario che delocalizza la produzione quando gli operai rivendicano ed ottengono un contratto regolare, turni di otto ore ed i diritti previsti da leggi e Ccnl".

Gli operai hanno anche raggiunto in corteo la Regione. "Prima di andare a montare le tende davanti alla boutique di Montblanc abbiamo raggiunto il palazzo della Regione Toscana di Piazza Duomo. Qui gli operai hanno consegnato una lettera aperta al Presidente Giani. Gli operai chiedono alla politica di avere almeno una parte del loro coraggio. In mesi di attività del tavolo di crisi aperto in Regione, il fondo finanziario Richemont non è mai stato neanche convocato. Intanto, mentre gli azionisti si sono appena spartiti utili milionari, i lavoratori che hanno “osato” richiedere diritti sono in procedura di licenziamento. Per essere davvero contro lo sfruttamento bisogna avere il coraggio di mettersi contro chi sfrutta, anche quando sono fondi finanziari miliardari proprietari di noti brand della moda".

"Centinaia di operai in più di 40 aziende oggi hanno incrociato le braccia per lo sciopero interprovinciale 8x5, contro lo sfruttamento nelle filiere della moda ed in solidarietà alla lotta dei lavoratori in appalto della Montblanc. Lo sciopero tra le province di Prato e di Firenze ha coinvolto pelletterie, confezioni, tintorie, stamperie, tessiture, logistiche, stirerie, fabbriche di accessori. Sono tornati a scioperare gli operai delle otto ditte che con lo Strike Day iniziato lo scorso 6 ottobre hanno conquistato un contratto regolare".

"Le tende degli operai in appalto della Montblanc resteranno piantate nel cuore dello shopping di lusso fiorentino a testimonianza di questa realtà fino a domani, 26 ottobre, quando alle 17:30 si manifesterà nuovamente davanti alla boutique del brand in occasione della giornata di Convergenza Europea. Domani in mezza Italia e in vari paesi di Europa si manifesterà davanti ai negozi Montblanc per chiedere il ricollocamento nella filiera del brand dei lavoratori della Z Production ed Eurotaglio di Campi Bisenzio, e per pretendere giustizia e la fine dello sfruttamento nelle filiere della moda", conclude il sindacato.