L'Odissea di un gruppo di fiorentini a Madeira: 'Siamo disperati, bloccati qui da sabato'
Volo cancellato, comunicazioni interrotte con Ryanair: 'Ci sentiamo sequestrati'
martedì 20 agosto 2024 09:43
Bloccati da tre giorni a Funchal, capoluogo di Madeira, isola del Portogallo ad ovest della costa marocchina. Una vera Odissea per un gruppo di giovani scandiccesi e fiorentini: "Siamo disperati, non sappiamo cosa fare e ci sentiamo semplicemente abbandonati o meglio, sequestrati, in una situazione assurda. Non ce la facciamo più, vi prego di trovarci una soluzione per tornare alle nostre vite.”
Loro sono Federico Bottai, Giulia Bernocchi, Alessia Bernocchi, Leandro Bianchi e Xhesika Shkembi, che tramite social stanno raccontando la loro storia. Dal sogno della vacanza sull'isola portoghese (famosa anche per aver dato la nascita a Cristiano Ronaldo) all'incubo per non riuscire a rientrare in Italia: "Siamo bloccati a Funchal (Madeira) dal 17/08/24 e vogliamo rendere noto per iscritto tutto quello che stiamo subendo e la non curanza per le nostre persone, per le nostre vite e per la nostra dignità. Il giorno 17/08/24 avevamo il volo FR386 programmato per Lisbona da Funchal alle 20:25, dopo il quale tre di noi avevano una coincidenza per Bergamo da prendere per tornare a casa, mentre altri due dovevano riprendere la macchina a noleggio lasciata all’aeroporto di Lisbona da riportare a Siviglia e tornare in Italia qualche giorno dopo. Il 17/08/24 dopo che Ryanair ci ha comunicato che il volo era in ritardo a causa maltempo, alle 21:30 circa, in aeroporto, comunicano che il volo non sarebbe partito e dopo poco (alle 21:46) ci arriva una mail da Ryanair in cui ci comunicano che il volo sarebbe partito il giorno seguente alle 14:45".
"All’aeroporto abbiamo chiesto spiegazioni al desk informazioni di Ryanair che ci diceva continuamente che non potevano fare nulla neanche per darci da mangiare, bere o dormire (come conferma l’sms ricevuto da Ryanair) dicendo che dovevamo occuparcene da soli ormai a notte fonda del 17/08 senza alcun aiuto", continuano i giovani fiorentini. "Da lì sono finite completamente le comunicazioni ufficiali e scritte da parte di Ryanair ed è cominciato un vero e proprio calvario telefonico continuo in cui ci hanno preso in giro e detto decine di bugie. Abbiamo passato la notte in aeroporto con le luci accese come se fosse giorno e senza avere la possibilità di chiudere occhio, senza avere possibilità di lavarci o avere qualsiasi tipo di assistenza. Ricordo che Ryanair non si è mai più fatta sentire dal 17/08 alle 22:28. Il giorno 18/08 stavamo aspettando il volo che ci avevano detto che ci sarebbe stato alle 14:45 per tornare a Lisbona e dopo aver capito da soli, durante la mattinata, e senza nessuna comunicazione di Ryanair, che questo volo non sarebbe mai arrivato, abbiamo chiamato il servizio assistenza telefonico che dopo ore di attesa ci ha rassicurato dicendoci che ci avrebbero mandato una mail con i biglietti per il volo della sera del 18/08 per Lisbona".
"Dopo aver avuto questa notizia tre di noi hanno prenotato anche un volo per tornare a Firenze da Lisbona spendendo più di 300 euro a testa vista le urgenze familiari e lavorative causate dal ritardo. Questa mail, con questi biglietti per farci ripartire, non è mai arrivata e l’aereo che doveva venire non solo non è mai arrivato, ma abbiamo scoperto che non è mai stato programmato dalla compagnia. Abbiamo ricontattato la compagnia aerea il pomeriggio dicendoglielo e dicendogli di mandarci comunicazione scritte su quello che stava accadendo, ma si sono rifiutati dicendo che loro non potevano fare nulla e che altri uffici se ne stavano occupando. Alle 18 del 18/08 hanno chiuso le telefonate per il call center e hanno interrotto completamente le comunicazioni lasciandoci nuovamente abbandonati".
"Facciamo presente che in tutta questa situazione ci siamo attivati contattando l’ambasciata e l’unitá apposita ministeriale italiana che ci ha inserito nelle liste delle persone bloccate a Funchal. Oggi (ieri, ndr) 19/08 ci ritroviamo dopo un’altra giornata nella medesima situazione, dopo altre chiamate in cui non ci sanno fornire nessuna soluzione, dopo aver cercato in qualsiasi modo voli privati per tornare a casa che non ci sono e che nessuno riesce a trovarci anche pagandoli per conto nostro. Siamo disperati, non sappiamo cosa fare e ci sentiamo semplicemente abbandonati o meglio, sequestrati, in una situazione assurda. Non ce la facciamo più, vi prego di trovarci una soluzione per tornare alle nostre vite".
Una storia che si collega anche ai grandi disagi avuti da altri italiani per Ferragosto, sempre da Madeira, dopo la cancellazione di un volo WizzAir per Roma. Per loro ambasciata e ministero avevano creato una “unità di emergenza” per seguire la situazione, chiedendo sostegno, protezione e poi il rimpatrio per gli italiani bloccati sull'isola.
(immagine di repertorio da Visit Madeira Official)