Missili sull’ospedale pediatrico di Kyiv, Giani: ‘Pronti ad attivare ponte sanitario con il Meyer’
Subito a disposizione 10 posti nei reparti di oncologia, pediatria e chirurgia
martedì 09 luglio 2024 13:04
Poche ore dopo l’attacco dei missili russi all’ospedale pediatrico di Kyiv, la Toscana è pronta a dare il proprio aiuto all’Ucraina.
Le autorità ucraine in Italia nell’immediatezza dell’accaduto hanno contattato il presidente Eugenio Giani per sondare la disponibilità a fornire un aiuto per risolvere la difficile situazione sanitaria che si è venuta a creare in conseguenza dell’attacco e che coinvolge molti bambini, che necessitano di cure immediate, e le loro famiglie. È dal 5 marzo scorso che la Toscana e la Regione di Kyiv sono legate da un accordo siglato dal presidente Eugenio Giani e da Ruslan Kravchenko, capo dell'Amministrazione della Regione della capitale ucraina. Il quadro di collaborazione del documento prevede proprio una risposta all'emergenza umanitaria nella Regione di Kyiv causata dall’aggressione militare russa.
Nell'immediato l’AOU Meyer metterà a disposizione 10 posti nei reparti di oncologia, pediatria e chirurgia. Inoltre, attraverso strutture del Terzo settore, potranno trovare ospitalità anche accompagnatori e famigliari dei minori ospitati.
“Ancora una volta la Toscana è vicina al dramma dell’Ucraina - ha detto il presidente Giani - accanto all’indignazione per l’ennesima violazione dei più elementari principi di umanità che questa volta hanno raggiunto persino bambini inermi e bisognosi di cure ospedaliere. Ci muove il desiderio e l’obbligo morale di dare il nostro contributo concreto, intervenendo immediatamente con una delle nostre eccellenze toscane in ambito sanitario, l’Ospedale pediatrico Meyer. Ringrazio i professionisti e il mondo del volontariato che in queste ore si sta attivando e che è ancora una volta motivo di orgoglio in situazioni di emergenza”.
Foto tratte dalla pagina Facebook di Volodymyr Zelens'kyj