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'Zero Morti sul Lavoro!': flash mob con oltre 200 bare davanti a Palazzo Vecchio

'Per ricordare che non stiamo parlando di numeri, ma di persone'

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sabato 04 maggio 2024 09:09

Bare davanti a Palazzo Vecchio per ricordare le morti sul lavoro: è il flash mob che si terrà il 7 maggio in piazza della Signoria a Firenze.

 

"In Italia si continua a morire sul lavoro. Solo in questa settimana sono già cinque le vittime in tutta Italia, una anche in occasione del Primo Maggio. Uno stillicidio che non accenna a fermarsi e che non possiamo assolutamente più tollerare".

 

Sono le parole di Paolo Fantappie, Segretario Generale UIL Toscana. "Come confermano i dati più recenti, i morti sul lavoro sono in aumento: a fine marzo 2024 sono cresciuti del 2% dall’anno precedente, con incidenze molto alte degli over 65 e dei lavoratori stranieri. La Toscana si conferma una delle regioni più a rischio, la tragedia di via Mariti è solo il caso più eclatante: anche ieri si è rischiato la vita lavorando nel territorio di Calenzano, con un operaio e un vigile del fuoco vittime di infortuni. Segno evidente che ancora non abbiamo intrapreso la giusta direzione su salute e sicurezza sul lavoro.

 

"La nostra battaglia per Zero morti sul Lavoro non si ferma!", continua Fantappie. "Martedì 7 maggio dalle 9:30 saremo in piazza della Signoria a Firenze per un flash mob: oltre 200 bare davanti all’arengario di Palazzo Vecchio per ricordare che non stiamo parlando di numeri, ma di persone. Persone con famiglia, amici, affetti, sogni, paure e speranze. Alle ore 11:00 continueremo la discussione nel Salone dei Cinquecento, dove ci sarà una tavola rotonda con il Sindaco di Firenze Dario Nardella, i massimi esponenti INAIL e la madre di Luana D’Orazio Emma Marrazzo".

 

"Sei mesi fa, il 2 novembre 2023, il fiume Bisenzio dilaniava Campi e i comuni limitrofi in quello che è stato l’evento meteorologico estremo più letale dall’alluvione del 1966. Migliaia di persone che in una notte hanno perso tutto o quasi. Decine di migliaia di euro di danni - molti dai 40mila in sù - e danni psicologici non quantificabili (“ancora oggi quando piove i bambini preferiscono salire al piano di sopra”, si legge su Repubblica). Una popolazione che si sta rialzando con le proprie forze, visto che ad oggi i risarcimenti sono latitanti. Poche migliaia di euro dalla Regione per qualche famiglia, qualche centinaio dal Comune di Campi per qualcun’altra, ma niente che si avvicini ad essere sufficiente. La UIL Toscana ha chiesto a più riprese che dal Governo a Roma non vi fosse solo un interesse spot circostanziato a quei giorni drammatici, ma che venissero sbloccati dei fondi per risarcire famiglie e aziende colpite. Queste risorse sono ancora oggi inesistenti, una vergogna. Come Sindacato chiediamo anche un intervento più risoluto della Regione Toscana in aiuto a queste persone, a partire da una sollecitazione per un incontro della Conferenza Stato-Regioni su tale tema. Non possiamo continuare a lasciare sola una popolazione!".

 

Come fa sapere la Uil, martedì prossimo, 7 maggio, alle ore 11:00 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze si terrà un’importante iniziativa sulla sicurezza sul lavoro. "Parteciperanno il Segretario Organizzativo UIL Emanuele Ronzoni, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il Presidente ITAL UIL Giuliano Zignani, il Direttore centrale rapporto assicurativo INAIL Agatino Cariola, Maura Tabacco dell’area salute e sicurezza ITAL UIL e la madre di Luana D’Orazio Emma Marrazzo. Durante la tavola rotonda è previsto anche l’intervento del Presidente ANMIL Grosseto Graziano Campinoti. "La nostra battaglia non si fermerà fino a quando non raggiungeremo l’obiettivo di Zero Morti sul Lavoro!".

 

 

 
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