Ci pensa M'Bala Nzola, al 91', a decidere Fiorentina-Club Brugge, andata delle semifinali di Conference. Un attaccante preso la scorsa estate per fare il titolare, via via retrocesso nelle gerarchie e fuori dai convocati da tre settimane per motivi personali. Poi l'ingresso dalla panchina, all'87', e il gol più pesante contro i belgi al Franchi.

Una gara ben condotta e giocata dalla Fiorentina, che si prende così un vantaggio in vista del ritorno a Brugge, mercoledì prossimo alle 18.45. Davanti a Commisso, tornato ieri mattina dagli Stati Uniti, al 4' i viola sono già avanti, con Sottil che da sinistra accelera, si accentra e fa partire un tiro a giro imprendibile per il portiere. Gioia grande per l'esterno, a segno per la seconda partita di fila. Al 13' Thiago si ritrova davanti a Terracciano ma trova la pronta respinta del portiere gigliato, poi sul rimpallo la sfera carambola sul braccio di Biraghi. Dopo revisione al Var, l'arbitro assegna il rigore: dal dischetto Vanaken pareggia. La Fiorentina riprende a spingere, Gonzalez non trova la porta ed è così Belotti al 37' a riportare avanti i viola con una gran girata da centravanti vero. Secondo gol fiorentino per Belotti, che esulta con la cresta del gallo dopo tante partite a secco. Prima di fine primo tempo anche Beltran sfiora il tris, ma manda alto.

Ad inizio ripresa ancora Belotti va vicino al gol, poi Sottil è costretto ad uscire dopo l'ennesimo fallo subito per un problema alla clavicola. Al 59' il Brugge si mangia un gol in area piccola, 30 secondi più tardi resta in 10 per il secondo giallo a Onyedika. La partita cambia, ma la Fiorentina invece che accelerare rallenta. Così, dopo un'occasione mancata da Belotti, da un lancio lungo da dietro arriva il 2-2, con Thiago che brucia Ranieri in campo aperto e incrocia in rete. I viola però reagiscono, creano occasioni con Bonaventura, Ikoné e Belotti e nel recupero trovano la meritata vittoria. Decide Nzola, entrato proprio al posto di Belotti: lancio di Ranieri, deviazione di Barak, Nzola conclude ma la palla colpisce il palo. L'angolano non si dà per vinto, si butta sul rimpallo e infila in rete, facendo esultare il Franchi. Vittoria pesante, tra sei giorni il rltorno.