Il progetto SCRIPT: la Svizzera mette alla prova la vendita di cannabis al livello nazionale
martedì 21 novembre 2023 08:55
In tema di libera circolazione della cannabis l’Italia resta ancora sulle posizioni consolidate nel 2016 con la legge n.242, nota per la legalizzazione della canapa light. È questo lo stato dell’arte al momento e il nostro Paese non sembra ancora pronto per fare ulteriori passi avanti e imitare quello che è il percorso seguito da altre nazioni europee.
Insomma, di fatto restiamo fermi alla situazione venutasi a creare nel 2016 con la Legge n. 242, in seguito alla quale è stata legalizzata solo la compravendita di prodotti a base di CBD, come quelli presenti sullo shop Justbob, caratterizzati dalla provenienza esclusiva da cannabis light coltivata in Italia.
La Svizzera, invece, si sta muovendo lungo un sentiero non convenzionale, esplorando nuovi approcci per affrontare la questione della cannabis.
L'orologio svizzero, noto per la sua precisione, sembra aver iniziato a scandire un tempo differente, un tempo di sperimentazione e di cambiamento. La confederazione elvetica, infatti, ha deciso di affrontare la questione della cannabis non con la repressione, ma con la regolamentazione. Un esperimento scientifico, un progetto chiamato SCRIPT, è stato avviato per studiare gli effetti della vendita di cannabis in farmacie e circoli ricreativi.
Questo approccio audace e innovativo ha portato la Svizzera a una nuova frontiera, aprendo un dibattito che va oltre i confini nazionali.
Ma quali sono gli effetti di questa sperimentazione sulla salute pubblica e sull'economia del Paese? E quali lezioni può offrire la Svizzera ad altri paesi? Questo articolo si propone di esplorare queste domande, analizzando l'impatto dell’iniziativa elvetica.
L'impatto della legalizzazione della cannabis terapeutica sulla salute e l'economia svizzera
La Svizzera ha recentemente intrapreso un audace esperimento scientifico per studiare gli effetti della vendita di cannabis in farmacia o in circoli ricreativi. Questo progetto, noto come SCRIPT, ha coinvolto 1'091 persone e ha avuto lo scopo di valutare gli effetti sulla salute e sociali della vendita di cannabis in farmacie regolamentate. Il risultato di questo esperimento probabilmente avrà un impatto significativo non solo sulla salute pubblica, ma anche sull'economia del Paese.
L'industria della cannabis dovrebbe conoscere una crescita esponenziale, con un aumento significativo dei posti di lavoro e delle entrate fiscali. Inoltre, la legalizzazione potrebbe portare a un calo del mercato nero e a una diminuzione delle attività criminali correlate. D’altronde quest’ultimo è uno dei motivi che sta spingendo anche la Germania a compiere un passo simile in direzione della legalizzazione della cannabis.
Ma l'aspetto più interessante di questa sperimentazione è l'effetto sulla salute pubblica. Con la cannabis disponibile in farmacia, i consumatori hanno accesso a un prodotto sicuro e regolamentato. Questo riduce il rischio di acquistare cannabis di bassa qualità o contaminata dal mercato nero. Inoltre, la vendita in farmacia offre l'opportunità di fornire ai consumatori informazioni accurate e supporto per l'uso responsabile della sostanza.
Uno sguardo più da vicino al progetto SCRIPT
Il progetto SCRIPT è condotto da team di ricerca presso le università di Berna e Lucerna. La direzione principale del progetto è gestita dall'Institut bernois de médecine de famille (BIHAM) presso l'Università di Berna, mentre a Lucerna è coordinato dal Centro di medicina di famiglia e di soins communautaires.
L’iniziativa si avvale del supporto di diversi dipartimenti dell'Università di Berne, tra cui la Clinical Trial Unit (CTU), l'Institut de médecine sociale et préventive (ISPM), i Services psychiatriques universitaires de Berne (UPD) e Unisanté dell'Università di Losanna. Viene inoltre guidato da un consiglio scientifico composto da esperti nazionali e internazionali, che forniscono consulenza su questioni legate alla medicina delle dipendenze e alla regolamentazione.
Dal 2021, il progetto ha organizzato incontri regolari con consumatori di cannabis a Berna per un gruppo di accompagnamento partecipativo e ha consultato le farmacie tramite un gruppo di accompagnamento separato. Il team di ricerca mantiene anche contatti regolari con i servizi di polizia e altre autorità e istituzioni di prevenzione.
Dal punto di vista finanziario, il progetto SCRIPT è sostenuto dal Fonds national suisse de la recherche scientifique (FNS) e dal Fonds de prévention du tabagisme (FPT).
Come la Svizzera sta delineando il futuro della cannabis
La sperimentazione della Svizzera sulla vendita di cannabis in farmacia offre preziose lezioni per altri Paesi. Mostra che la legalizzazione della cannabis è potenzialmente in grado di avvantaggiare l’economia nazionale e, in qualche misura, supportare prudentemente la salute pubblica. Ma, come sempre, è essenziale procedere con cautela e basare le decisioni su prove scientifiche solide.
Altri progetti simili allo SCRIPT sono stati lanciati in diverse città svizzere, tra cui Basilea, Zurigo, Losanna e Ginevra e mirano tutti a valutare l'impatto della vendita regolamentata di cannabis sulle abitudini e la salute della popolazione. La mossa è audace, ma probabilmente necessaria, data la crescente domanda di cannabis e la necessità di comprendere meglio le sue implicazioni.
La Svizzera ha dimostrato un approccio innovativo e responsabile verso la legalizzazione della cannabis. Attraverso una serie di progetti pilota, il Paese ha cercato di comprendere meglio l'impatto della vendita regolamentata di cannabis sulla salute e le abitudini della popolazione. Questi sforzi hanno portato a importanti scoperte e hanno gettato le basi per un approccio più informato e responsabile alla cannabis in futuro.
In conclusione
L'esperienza svizzera con la legalizzazione della cannabis ci offre una visione interessante e alternativa. Ci mostra che un approccio regolamentato può portare benefici economici, sociali e sanitari. Può creare nuovi posti di lavoro, generare entrate fiscali, ridurre il mercato nero e migliorare la salute pubblica. Ma, forse ancora più importante, ci mostra che è possibile affrontare le questioni legate alla droga in modo responsabile e basato su prove scientifiche.
La Svizzera ha aperto una strada che altri Paesi potrebbero voler seguire. Ma, come sempre, non esistono soluzioni universali.
La domanda che rimane è: riusciranno altri Paesi a seguire l'esempio della Svizzera e a sfruttare i benefici della legalizzazione della cannabis, mantenendo al contempo un approccio responsabile e basato sulla salute pubblica?
Solo il tempo ce lo dirà.