Firenze Jazz Festival, torna il main stage in piazza del Carmine
Tornano anche i concerti sulla Zattera sull’Arno, il palco galleggiante davanti al Ponte Vecchio
giovedì 14 settembre 2023 16:02
Al via la seconda settimana per il Firenze Jazz Festival, organizzato da Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, con il coordinamento di Enrico Romero e in partenariato con Music Pool, Musicus Concentus e in collaborazione con Empoli Jazz e Toscana Produzione Musica.
Torna il main stage in Piazza del Carmine, sospeso a causa della pandemia, con una sorta di "Festival nel Festival" che dal 14 al 16 settembre coniugherà talk ed enogastronomia a grandi concerti (abbonamento per singola giornata 3,50 euro).
Si parte giovedì 14 con due dei gruppi più interessanti e peculiari del jazz italiano. In apertura i romani Roots Magic (ore 19:30), autori di una sintesi che fonde allo storico roots blues del Delta e dei campi di cotone ai fermenti creativi del jazz afroamericano anni 60 e 70. A seguire i Dimamitri Jazz Folklore (ore 22:30), prossimi ai festeggiamenti dei 25 anni di vita, un gruppo che ha da sempre ricercato una fusione tra il jazz e le sue primordiali radici, quelle Africane, poi portate nel nuovo continente con l’ignobile tratta degli schiavi.
Venerdì 15 saranno di scena due band che trasportano in una bolla temporale verso gli anni 70. Gli Insieme (ore 19:30) quartetto che riuniva quattro dei più talentuosi ventenni della musica fiorentina, in una band ispirata a Soft MAchine, Weather Report e al Miles Davis elettrico, protagonisti di registrazioni all’epoca mai finite su disco e solo ora riscoperte e pubblicate su vinile dalla storica e benemerita Materiali Sonori. Disco battezzato 1975, come la data della sua incisione, e che viene ufficialmente presentato in questo concerto. Gli Area Open Project (ore 22:30), capitanati da Patrizio Fariselli ed eredi degli Area, uno dei gruppi più unici di tutta la musica italiana. Per l’occasione l’album di esordio degli Area, “Arbeit Macht Frei”, che festeggia i suoi 50 anni, viene riproposto dal vivo per la prima volta dal 1973.
Sabato 16, tre gruppi ad alternarsi sul palco di piazza del Carmine. Ad aprire la serata saranno i fiorentini Super Bad (ore 19:30), che porteranno sul palco una grinta e un’allegria contagiose. Progetto di musica funk fondato a Firenze nel 2018 dal sassofonista Marco Caponi, Super Bad trae ispirazione dai padri fondatori del genere ma con uno sguardo al futuro, con un crossover di funk, rock, jazz ed elettronica. Il primo disco dei Super Bad, che hanno collezionato numerosi concerti e partecipazioni a festival e rassegne jazz, è pubblica dalla Irma Records, con composizioni, arrangiamenti e produzione artistica interamente della band. I Super Bad sono Marco Caponi (sax alto, Ewi, vocoder), Paolo Acquaviva (trombone), Valentina Bartoli (hammond, tastiere, cori), Lorenzo Ruggeri (chitarria, cori), Tommaso Faglia (basso, cori), Emanuele Bonechi (batteria).
“Siamo felici e onorati di essere stati invitati a partecipare al Firenze Jazz Festival 2023 con la possibilità di esibirsi su un palcoscenico così importante come Piazza del Carmine - dicono i Super Bad - Con anni di sacrifici ci siamo costruiti la possibilità di produrre il nostro primo album che verrà pubblicato per intero da Irma Records (la quale sta curando anche l’uscita dei primi singoli già disponibili sulle piattaforme di streaming musicale): adesso, dopo la première svoltasi ad Aprile, abbiamo l’opportunità di suonarlo per intero nella nostra città, in un contesto prestigioso e condividendo il programma con artisti di caratura internazionale. Cosa dovremmo volere di più? Vedervi là sotto al palco!”.
A seguire (ore 21) i Sudoku Killer, della bassista romana Caterina Palazzi, un gruppo che coniuga jazz e improvvisazione. Chiusura con Khalab Live Band (ore 22:30), un progetto di sapore internazionale del Dj, conduttore radiofonico di Rai Radio 2 (Musical Box) Raffaele Costantino, autore di una musica che spinge il jazz verso territori che sanno di elettronica e suoni spaziali. Nel gruppo anche i due sax dell’inglese Tamar Orborn e di Pietro Santangelo (Nu Genea Live Band),
Nelle giornate del 14 e 15 Settembre, alle ore 21.45, il Main Sponsor Ruffino ospiterà dei WineTalk con gli interventi di Paolo Ciampi, giornalista e scrittore, e Ilaria Guidantoni, scrittrice e giornalista. Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con l'Associazione Culturale la Nottola di Minerva.
Oltre al main stage, si riproporrà la Zattera sull’Arno, uno dei cavalli di battaglia del Festival: una piattaforma galleggiante posta di fronte a Ponte Vecchio da cui si potranno ascoltare indimenticabili assoli dei principali artisti ospitati quest’anno.
Da giovedì 14 a sabato 16 settembre (ore 20), questo palco temporaneo vedrà esibirsi il sassofonista e compositore Tobia Bondesan Music (14 settembre), il musicista Espinoza Grechi Dimitri con la sua ultima uscita discografica (15 settembre) e il poliedrico violinista Emanuele Parrini (16 settembre). I concerti sulla zattera si svolgono davanti al Ponte Vecchio, lato Uffizi, Circolo dei Canottieri.