Fiaip, i dati del mercato immobiliare in Toscana: il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative
Giani: 'Importante monitoraggio'
giovedì 13 aprile 2023 16:38
La Federazione degli agenti immobiliari professionali (Fiaip) ha presentato presso la presidenza della Regione Toscana, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini, una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare in Toscana relativamente al 2022, fornendo dati e statistiche a livello generale e illustrando anche la rilevazione dei valori di mercato di tutte le province toscane.
I dati che emergono dal Centro studi Fiaip mostrano come complessivamente in Toscana nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative, con un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato.
“Ringrazio gli agenti immobiliari professionali della Fiaip per questa analisi dei dati concreti che arrivano dal territorio e che per il 2022 evidenziano una situazione positiva- ha sottolineato il presidente Giani- Questa preziosa attività di monitoraggio ci consente di scattare una fotografia puntuale di un settore così importante per la nostra regione quale quello immobiliare” .
"Il dato che occorre sottolineare è che anche nel 2022 il mattone, il mercato residenziale in particolare, è stato un comparto ben attivo e presente - ha detto Simone Beni, presidente Fiaip Toscana - Nel secondo semestre abbiamo assistito ad un rallentamento nelle compravendite, ma, nel complesso, è stato un anno che ha fatto rilevare un numero di transazioni superiore alle aspettative".
Per quanto riguarda Firenze nel centro storico del capoluogo toscano si va da un minimo di 3.500 euro al metro quadro ad un massimo di 6.000 euro, prezzi che scendono spostandosi nelle aree limitrofe al centro (dai 3.000 ai 4.500 euro al metro quadro) e in periferia (da 2.000 fino a 3.300 euro al metro quadro) ma anche in località come il Chianti (da 1.500 fino a 3.000 euro al metro quadro), la Piana di Sesto Fiorentino (da 1.500 fino a 2.900 euro al metro quadro) e l’area Empolese - Val d’Elsa (da 1.500 fino a 2.600 euro al metro quadro).
Spostandosi in località come il Mugello e il Valdarno le valutazioni scendono ancora: nel primo caso il range varia da 1.200 a 2.500, mentre nel secondo da un minimo di 1.100 ad un massimo di 2.400 euro al metro.
A Prato, a differenza di tutte le altre province della Toscana, nel centro storico i prezzi sono più bassi rispetto alle zone limitrofe: nella parte più antica della città, infatti, le quotazioni variano da un minimo di 1.000 ad un massimo di 2.500 euro, mentre allontanandosi dal centro salgono a 1.100
– 2.800 euro al metro quadro nell’area del semicentro e nel range 1.200 - 1.800 nella periferia del capoluogo. Le quotazioni si abbassano ulteriormente in Valbisenzio dove la valutazione media per un immobile residenziale non di lusso ha un valore minimo di 800 e un valore massimo di 2.300 euro al metro quadro.
In controtendenza i prezzi registrati a Montemurlo e nell’area della catena montuosa di Montalbano: nel primo caso il range di riferimento varia da un minimo di 1.100 ad un massimo di 2.300 euro al metro quadro, mentre nel secondo caso da un minimo di 1.000 ad un massimo di 2.500 euro al metro quadro.
foto di Dmitry Osipenko