La sosta non ferma la Fiorentina. I viola ripartono come avevano chiuso prima della pausa Nazionali, anzi meglio: la squadra di Italiano batte 1-0 l'Inter a San Siro e centra l'ottava vittoria consecutiva tra campionato e coppe, per il decimo risultato utile di fila.

A Milano, con il sostegno di circa 2300 tifosi viola, decide un gol di Bonaventura, al termine di una partita con mille occasioni da entrambe le parti. Dopo un primo affondo di Ikonè, è Castrovilli ad impegnare Onana con un bel tiro al volo al 13'. L'Inter risponde spesso in ripartenza, come quando Mkhitaryan si presenta davanti a Terracciano, ma trova l'ottima respinta del portiere viola. Lukaku poi ha due ottime occasioni ma non concretizza, mentre dall'altra parte Ikonè si mangia un gol a due metri dalla porta non riuscendo a colpire la palla dopo la giocata di Saponara. Il primo tempo si chiude con due tiri fuori di Mandragora e Quarta.

Ad inizio ripresa Castrovilli, a sorpresa titolare e tra i migliori in campo, si inventa una grande giocata da fuori area, ma il suo tiro a giro termina fuori di pochissimo. Dopo un gol incredibile fallito dall'altra parte da Lukaku, la Fiorentina passa in vantaggio: corner di Biraghi, Cabral di testa chiama alla respinta Onana, ma Bonaventura è il più lesto di tutti a ribadire in rete di testa. Viola avanti, Bonaventura poi murato e negato del raddoppio. Dall'altra parte Barella colpisce un palo sugli sviluppi di una punizione, mentre Ikonè fallisce il bis viola mandando a lato da ottima posizione. 

E' una partita con continui stravolgimenti di fronte, l'Inter alza il baricentro e pressa la Fiorentina, che però con sacrificio si difende. Terracciano salva su Bellanova, Igor, Milenkovic e gli altri gestiscono Lukaku, Dumfries e compagni. Dopo un'occasione per Cabral, arriva il triplice fischio dopo 96 minuti abbondanti. La Fiorentina festeggia a San Siro e continua la striscia vincente.