All'andata era finita 0-4 per la Fiorentina, il ritorno sembrava una formalità. Ma per 35' qualche brivido è corso lungo la schiena dei tifosi viola. Perché il Braga sfrutta un approccio soft dei viola e passa in vantaggio al Franchi al 17' con Castro, che con un destro incrociato supera un incerto Sirigu. Poi al 34' raddoppio portoghese con Djalo, a segno con una bella girata da fuori. Brividi per i viola, ma tre minuti più tardi Mandragora insacca su cross di Bonaventura e fa 1-2. Il Franchi, che aveva fischiato, tira un sospiro di sollievo.

Nella ripresa è un'altra Fiorentina, e al 52' arriverebbe il pari di Cabral su cross di Terzic. Ma succede una cosa incredibile: la goal line technology indica che il pallone è entrato ed ha superato la linea, ma l'arbitro, al Var, decide di annullare ritenendo il contrario. Insomma, l'uomo che corregge la macchina, guardando delle immagini riprese a 30-40 metri dal punto nevralgico: mai visto nell'era della tecnologia nel calcio. Per fortuna per i viola che al 59' arriva davvero il 2-2, stavolta ad opera di Saponara, su assist di Bonaventura.

Ora la gara è in discesa, e nel finale Cabral segna 'davvero', su cross delizioso sempre di Bonaventura. E il brasiliano esulta mimando il Var, proprio a ricordare l'episodio precedente. Finisce così 3-2, la Fiorentina passa agli ottavi di finale di Conference. Domani il sorteggio: i viola non saranno teste di serie e potranno incontrare una tra AZ Alkmaar (NED), Djurgården (SWE), Nice (FRA), Sivasspor (TUR), Slovan Bratislava (SVK), Villarreal (ESP), West Ham (ENG) e Ä°stanbul BaÅŸakÅŸehir (TUR), quest'ultima già sfidata ai gironi.