Scandicci, recuperata dopo quasi ottant’anni un’epigrafe rubata dall’Abbazia
Denunciato il detentore per ricettazione di beni culturali
lunedì 20 giugno 2022 16:59
Dopo quasi ottant’anni un’epigrafe ha fatto ritorno nell’Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo di Scandicci.
Un’epigrafe in marmo dell’XI secolo, proveniente dal campanile dell’Abbazia, dispersa dal 1944, è stata restituita dai Carabinieri a Don Carlo Maurizi.
L’attività investigativa, che ha portato al recupero dell’importante testimonianza storiografica del Medioevo fiorentino, è stata avviata in seguito alla denuncia sporta dal parroco, informato da uno studioso della presenza del manufatto presso un deposito privato della provincia.
Gli accertamenti effettuati dai militari del Reparto specializzato dell’Arma hanno portato al recupero dell’epigrafe e alla denuncia del detentore per ricettazione di beni culturali.
L’immagine dell’epigrafe e le informazioni sulla sua collocazione originaria sono state fornite da una pubblicazione universitaria che ha permesso il riconoscimento del bene.
L’indagine mette in evidenza l’importanza delle informazioni fornite dal cittadino in sede di denuncia, che alimentano la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, strumento indispensabile per i Carabinieri TPC per recuperare, anche a distanza di decenni, beni di cui si erano perse ormai le tracce.