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Calcio, Tau-Figline e tre gol 'surreali': presentato un esposto alla procura federale

La squadra ospite si è 'fermata' nel finale di partita: una vicenda che fa discutere

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venerdì 13 maggio 2022 11:58

Una gara tesa, combattuta, almeno fino agli ultimi minuti finali. Nel campionato di calcio di Eccellenza toscana ci si gioca la promozione in Serie D, il massimo campionato dilettantistico, in un 'gironcino' a tre squadre: Figline, Tau Calcio e Livorno, nobile decaduta dei professionisti. Nella penultima partita del girone si disputa ad Altopascio Tau-Figline: se gli ospiti vincono sono matematicamente promossi, se invece a prevalere sono i padroni di casa si può dar vita ad una serie di incastri in vista di Livorno-Tau, ultima gara del girone.

 

Fatto sta che ad Altopascio passa in vantaggio il Figline, poi il Tau rimonta e passa a sua volta sul 2-1. Fin qui tutto regolare. Ma negli ultimi minuti accadono dei fatti a dir poco insoliti, che qualcuno definisce 'scandalosi': prima, su una punizione fuori area, la barriera si apre e il portiere del Figline lascia entrare il pallone senza provare la parata, poi ancora il Figline (giocatori di movimento e il portiere) concedono due gol al Tau praticamente 'senza giocare'. Il motivo? Per la differenza reti, al Figline può convenire una larga sconfitta, per giocarsi eventualmente (nel gioco degli 'incastri') uno spareggio per la Serie D.

 

La vicenda ha fatto discutere il mondo del calcio e non solo. Tanto che Livorno e Tau Calcio nella giornata di ieri, giovedì 12 maggio 2022, hanno presentato in maniera congiunta un esposto alla procura federale in merito proprio ai fatti avvenuti l'11 maggio. L’esposto è stato firmato dal presidente dell’Us Livorno 1915, Paolo Toccafondi, e dal presidente del Tau Calcio Altopascio, Antonello Semplicioni.

 

Lo stesso Toccafondi, numero uno del Livorno, in conferenza stampa ieri pomeriggio ha attaccato: "In quarant’anni di calcio non avevo mai visto una cosa del genere. Ero ad Altopascio con il direttore sportivo Pinzani e il tecnico Angelini, è stato surreale. Avendo riguardato le immagini e avendo sentito i legali, questi comportamenti potrebbero configurare un’ipotesi di illecito sportivo ai danni dell’Us Livorno 1915. Da presidente ho l’obbligo di tutelare la nostra grande famiglia, in primis i tifosi che sono sempre al fianco della squadra, pertanto abbiamo presentato un esposto alla procura federale insieme al Tau Calcio Altopascio che, pur avendo vinto la partita con il Figline, si sente parte lesa. Mi dispiace soprattutto per il movimento sportivo del nostro territorio, che si basa principalmente sul volontariato".
 

E ancora: "Resta il fatto che la squadra deve giocare domenica, scendendo in campo senza pensare a quello che è successo ad Altopascio. Nei giorni scorsi avevo parlato di coraggio, ora lo ribadisco. Siamo vicini all’obiettivo, ci manca solo l’ultimo passaggio. Tra i tifosi ho visto grande rabbia: è giusto ed è comprensibile, ma restiamo calmi e non perdiamo la lucidità. Domenica mi aspetto una reazione da parte di tutti, squadra e pubblico, in modo corretto e responsabile. Domenica allo stadio mi piacerebbe vedere un inferno sportivo amaranto. Fuori l’orgoglio, Livorno!".

 

Anche il Tau Calcio, a suo modo, si sente 'vittima' dell'accaduto, soprattutto a livello di immagine, per una società da anni ai vertici soprattutto del calcio giovanile toscano: "La società Tau Calcio, anche a seguito dei molti messaggi che ci sono arrivati in queste ore chiedendo spiegazioni, ci tiene a prendere le distanze da quanto successo oggi, negli ultimi dieci minuti di gioco, durante la partita contro il Figline, perchè queste logiche e questi comportamenti sono fuori dalla nostra cultura sportiva.

La società Tau Calcio oggi, come sempre, ha onorato la propria maglia e il gioco del calcio, conquistando meritatamente la vittoria nei 90 minuti di gioco.

Siamo spiacenti del comportamento dei nostri avversari che, sul 3-1, hanno deciso di smettere di giocare fornendo un brutto spettacolo a tutti i tifosi accorsi sugli spalti dello stadio di Altopascio.

Ci dispiace molto che fra questi ci fossero anche i ragazzi delle nostre scuole calcio che oggi hanno avuto un esempio di ciò che il calcio NON deve essere.

Forse siamo stati ingenui, ma abbiamo continuato ad onorare il campo e giocando senza fare calcoli. Le immagini degli ultimi dieci minuti sono chiare e riprese pertanto la società sta valutando, assieme ai propri avvocati, le azioni da intraprendere per tutelare la propria immagine nonché quella di tutto il movimento.

Lo sport vince sempre e siamo sicuri che anche stavolta sarà così".

 

 

 
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