Colpisce l'arbitro e uno spettatore dopo l'ammonizione per il figlio in campo: arrestato
Violenza e lesioni anche nei confronti dei Carabinieri: è successo in una gara tra giovanissimi
domenica 08 maggio 2022 14:49
Finisce con tanta paura sugli spalti e un arresto una partita di calcio tra Giovanissimi Provinciali Under 14 tra Firenze Ovest e Albereta San Salvi. Protagonista in negativo il padre di uno dei giocatori di casa, che secondo la ricostruzione dei Carabinieri avrebbe colpito l'arbitro, uno spettatore e gli stessi militari venendo poi arrestato.
Ieri sera i Carabinieri sono intervenuti su richiesta per una lite al campo sportivo di via de' Vespucci, dove al termine della partita tra Giovanissimi il padre di uno dei giocatori della squadra di casa aveva aggredito con un pugno al volto il direttore di gara e, successivamente, anche uno spettatore, intervenuto in soccorso, spintonato e colpito con un calcio al ginocchio, ricostruisce l'Arma.
I Carabinieri hanno tentato subito di tranquillizzare l’uomo allontanando anche una bottiglia di vetro nella sua disponibilità, con il 34enne, pregiudicato, che appariva in stato di alterazione psicofisica dovuto verosimilmente all’abuso di alcol, aggiungono i militari. L'uomo avrebbe poi iniziato a spintonare e a minacciare i Carabinieri, colpendo un militare al ginocchio con un calcio.
Immobilizzato e condotto presso gli uffici della Stazione di Firenze Peretola, l’uomo reiterava le condotte oltraggiose, tentando di colpire i militari, uno dei quali veniva raggiunto da una sputo. Dichiarato in stato di arresto, il 34enne, ritenuto responsabile dei reati di percosse e lesioni personali nei confronti del direttore di gara e dello spettatore, veniva trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto nella mattinata di domani.
Sulla base degli elementi sinora raccolti, nonché dalla dinamica dei fatti come emersa dalle persone ascoltate, tra cui il direttore di gara e lo spettatore che, peraltro, sporgevano formale denuncia querela per quanto accaduto, è emerso come, durante l’incontro, il direttore di gara avesse ammonito il figlio del 34enne il quale, dagli spalti, aveva iniziato ad urlare ed offendere l’arbitro, suscitando la reazione di altri spettatori uno dei quali, solo perché aveva cercato di tranquillizzarlo, era stato minacciato, costringendo l’arbitro ad interrompere temporaneamente la partita. Ristabilita la calma, la partita era proseguita regolarmente fino alla fine quando l’arbitro, poco prima di lasciare l’impianto, era stato aggredito dall'uomo che gli aveva sferrato un pugno al volto, aggredendo anche un altro spettatore intervenuto in difesa del giovane arbitro, prima di essere definitivamente immobilizzato dai Carabinieri, conclude l'Arma nella ricostruzione dei fatti.
Il militare e lo spettatore feriti, ricorsi alle cure mediche, hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in giorni 4 e 7 mentre l’arbitro si riservava di fornire referto medico una volta recatosi in ospedale.
"ll Firenze Ovest ASD sente il dovere di intervenire su quanto si è verificato ieri, 7 maggio 2022, in occasione di una partita del proprio settore giovanile per prendere nettamente le distanze dall’increscioso episodio che ha visto coinvolto il genitore di un nostro giovane calciatore", commenta sui social la società di casa. "Il Firenze Ovest ASD tiene a precisare che l’episodio si è verificato al momento dell’uscita dall’impianto. Inoltre, subito dopo essersi resi conto dell’accaduto, tutto il gruppo dirigenziale presente e gli altri genitori dei nostri giovani calciatori, sono prontamente intervenuti per dare sicurezza e riparo al direttore di gara. Nella consapevolezza che non è facile o possibile prevedere le reazioni personali dei singoli soggetti, il Firenze Ovest ASD sente il dovere di dissociarsi completamente da certi comportamenti e gesti individuali che non appartengono in alcun modo alla propria storia e alla propria cultura, e condanna totalmente ogni atto di violenza. Il Firenze Ovest ASD si impegna quotidianamente a trasmettere, ai propri giovani calciatori ed alle loro famiglie, valori quali la lealtà, il rispetto dell’avversario e degli arbitri, la collaborazione, l’impegno e il sacrificio: questi sono da sempre valori che contraddistinguono la nostra società. Pur nella convinzione di aver fatto tutto il possibile per arginare l’episodio, all'arbitro e all'Associazione Italiana Arbitri il Firenze Ovest ASD, porge le più sincere scuse per l’accaduto".
"Piena solidarietà alla società Firenze Ovest e all' associazione arbitri per quanto accaduto. In quanto direttamente citati nella notizia di cronaca che si sta diffondendo, segnaliamo che nessun nostro tesserato e genitore è stato coinvolto nell'accaduto", il commento invece dell'Albereta San Salvi.