Pareggia in inferiorità numerica dopo un gran secondo tempo, ma viene beffata con un gol al 94'. Trasferta amara a Reggio Emilia contro il Sassuolo per la Fiorentina, di fronte ad oltre 2 mila tifosi viola giunti al Mapei Stadium per il sabato sera di campionato. 

Una partita complessivamente molto bella, con due squadre che giocano un gran calcio. Botta e risposta con le occasioni per Frattesi e Raspadori da una parte, Piatek, Castrovilli e Maleh dall'altra. Ma a passare avanti è il Sassuolo con Traorè, che beffa Odriozola e supera Dragowski. La Fiorentina però non molla, ci prova ancora con Ikoné (due occasioni clamorose e un tiro centrale), Piatek e Castrovilli, dall'altra parte Dragowski è bravo su Berardi e Raspadori.

Nella ripresa la Fiorentina alza i giri del motore. Piatek, Bonaventura e Castrovilli non trovano la porta, i viola spingono ma restano in dieci all'80' per il rosso a Bonaventura, reo di aver detto qualche parola di troppo all'arbitro Prontera dopo un giallo decisamente troppo severo nei suoi confronti. In inferiorità numerica però è sempre Fiorentina, e Arthur Cabral con il primo gol in maglia viola insacca il pari sul cross di Saponara. Sembra finita, ma al 94' Defrel insacca la beffa del 2-1 in favore del Sassuolo. Mercoledì per la Fiorentina c'è la semifinale di andata di Coppa Italia al Franchi contro la Juventus.