Fiorentina, ufficiale l'arrivo di Piatek: 'Voglio dimostrare il mio valore, posso giocare con Vlahovic'
L'attaccante polacco arriva in prestito con diritto di riscatto
sabato 08 gennaio 2022 15:54
Dopo Ikoné, ecco Piatek. La Fiorentina batte un altro colpo di mercato. L'attaccante polacco arriva dall'Hertha Berlino in prestito con diritto di riscatto.
Ad ufficializzarlo, dopo le visite mediche divise tra giovedì e ieri, la società viola: "La Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Krzystof Piatek dall’Herta Berliner Sport-Club. Piatek, nato a Dzierzoniow (Polonia) l’1 luglio del 1995, in Italia ha già indossato le maglie di Genoa e Milan, con le quali ha collezionato totalmente 62 presenze e 35 reti. Il nuovo attaccante viola, che vanta inoltre 21 presenze e 9 reti con la Nazionale polacca".
In Italia Piatek era esploso al Genoa per poi passare al Milan, dove aveva fatto un po' più di fatica ad affermarsi, partendo così per la Germania. Ora il ritorno in Italia: "Sono davvero felice di essere alla Fiorentina, ho tanta voglia di dimostrare il mio valore. Penso che questo sia un grande progetto, la squadra gioca in una maniera offensiva e questo è importante per me che sono un attaccante. Per me era importante tornare in Italia. Penso che ci possa essere futuro qui alla Fiorentina. Voglio restare qui ma prima devo dimostrarlo in campo", ha detto Piatek in conferenza stampa.
"Ho parlato tanto con Jovetic, è un mio grande amico e abbiamo un grande rapporto. Abbiamo parlato tanto di Firenze e della Fiorentina e lui mi ha detto solo cose positive", ha aggiunto il polacco, che poi si è soffermato sulla concorrenza con Vlahovic per il ruolo di prima punta: "Dusan è un grande attaccante, ha fatto tanti gol. Ma anche io ho dimostrato questo in Italia con Genoa e Milan, feci 30 gol in una stagione. Sono un giocatore che sa fare gol e anche lui è un grande talento con un grande potenziale. Penso che potremmo anche giocare insieme. Per ora la Fiorentina gioca con una punta davanti, per me sarà molto importante dimostrare il mio valore in allenamento anche per far cambiare idea a Italiano. Giochiamo con il 4-3-3 ma ho visto tante partite e a volte Italiano ha anche cambiato modulo. Io sono pronto sia per giocare dall’inizio sia per entrare dalla panchina e dare una mano alla squadra“.
In conferenza è intervenuto anche il ds Pradè: "Siamo contentissimi perché lo abbiamo fortemente voluto. E’ stata un’operazione sotterranea ed è capitata l’opportunità di prenderlo. Lui è venuto in Italia qualche giorno prima della sosta con la moglie. Lo abbiamo incontrato con Barone e abbiamo visto la sua voglia nello scegliere la Fiorentina anche perché aveva altre situazioni avviate. Siamo molto contenti di averlo qui“. Poi sul mercato: "In questi giorni ci sono state tantissime voci su Isco. Noi non siamo interessati, non sappiamo neanche chi siano gli agenti. E’ fortissimo ma non c’è nulla. Siamo stati rapidi a fare quelle due operazioni che ci servivano fortemente. Ovvero l’esterno con Ikoné e Piatek per l’attacco. Da qui alla fine del mercato cercheremo di trovare delle situazioni intelligenti a quei calciatori che non sono contenti del poco minutaggio che hanno qui alla Fiorentina“.