Ex Gkn, concluso il tavolo al Mise: tre i soggetti interessati. A breve un incontro tra azienda e sindacati
Todde: 'QF Spa ha finalizzato l'acquisto del 100% dello stabilimento. Mettiamo la parola fine al rischio licenziamenti'
mercoledì 29 dicembre 2021 20:00
Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 29 dicembre, il tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Gkn, il primo dopo l'acquisizione del 100% delle quote dello stabilimento fiorentino da parte di Qf Spa (cioè Quattro Effe: Fiducia nel Futuro della Fabbrica di Firenze), la società con a capo l'advisor Francesco Borgomeo.
Soddisfatta la ViceMinistra dello Sviluppo Economico Alessandra Todde: “La Gkn Driveline di Campi Bisenzio non appartiene più al fondo inglese Merlose. QF Spa, del Gruppo Borgomeo, ha finalizzato l'acquisto del 100% dello stabilimento. Con questo risultato mettiamo la parola fine al rischio licenziamenti. Inoltre, l’azienda ha ritirato la messa in liquidazione e ha ritirato l'impugnazione contro il ricorso vinto dai sindacati sulla vecchia procedura di licenziamento. Abbiamo compiuto un primo primo grande passo, l’inizio di un percorso, e il Mise continuerà come sempre ha fatto a monitorare l’evolversi della situazione lavorando con le Istituzioni al fianco dell’azienda e dei lavoratori”.
Sono tre i soggetti interessati, due industriali uno finanziario.
Questi i passaggi che dovrebbero avvenire nel corso del primo semestre 2022, come si apprende dal Mise: gennaio manifestazioni di interesse - marzo offerta vincolante - giugno stesura closing - agosto passaggio ramo d’azienda.
Il sindacato ha fatto richiesta di un accordo quadro di respiro nazionale che definisca in modo congiunto percorso, tempi e strumenti di supporto, nonché le sorti dell’indotto. Il Ministero del Lavoro conferma la necessità di un incontro ristretto immediatamente dopo la legge di bilancio per studiare il caso. Il Mise ha accolto la richiesta per lavorare su un accordo quadro di respiro nazionale.
I prossimi passi vedono un incontro in sede locale, previsto il 4 gennaio, tra azienda e Rsu per definire il periodo transitorio di inizio gennaio per la copertura dei lavoratori (utilizzo ferie e definizione ammortizzatore sociale). A valle di questo si farà la riunione al Mise per raggiungere i termini dell’accordo quadro.
Questa la dichiarazione dell'Rsu Gkn: "Si è appena concluso il tavolo MISE, a questo punto diventa urgente e indispensabile un accordo quadro che renda chiaro, trasparente e garantito un percorso di reindustrializzazione che già così si presenta molto complesso. In assenza di tempistiche certe, di garanzie sui diritti occupazionali per le lavoratrici degli appalti e per i lavoratori Gkn, senza un'importante integrazione su un ammortizzatore sociale che sarà necessariamente lungo e senza piani chiari sulla reindustrializzazione la fiducia nel futuro rischia di partire con il piede sbagliato. Come abbiamo avuto modo di chiarire più volte, l'assemblea permanente continuerà a salvaguardia di questo percorso".
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