Bus e tramvia, sciopero di Ugl Autoferro: possibili ritardi e cancellazioni
Possibili disagi per lo sciopero nazionale
sabato 27 novembre 2021 09:07
In arrivo uno sciopero nazionale nei trasporti, con possibili disagi anche a Firenze.
Venerdì 3 dicembre i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di uno sciopero nazionale di 4 ore indetto dal sindacato Ugl Autoferro.
Lo sciopero è così articolato:
Bacini Provinciali di AREZZO – FIRENZE – GROSSETO - LIVORNO – LUCCA – PISTOIA – PRATO – SIENA:
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dalle 17.30 alle 21.30 per gli addetti al movimento e al personale viaggiante, alla biglietteria, al rifornimento, ai depositi.
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4 ore a fine turno per addetti alle officine e agli uffici
Bacini Provinciali di MASSA CARRARA – PISA:
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dalle 11.00 alle 15.00 per addetti al movimento e personale viaggiante, alla biglietteria, al rifornimento, ai depositi;
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4 ore a fine turno per addetti alle officine e agli uffici
La regolarità del servizio dei bus e delle biglietterie di Autolinee Toscane dipenderà dalle adesioni allo sciopero.
Lo sciopero è stato indetto per protestare contro le modalità di applicazione dell’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro che, secondo la segreteria nazionale Ugl Autoferro, è causa di discriminazioni tra i lavoratori.
Venerdì 3 dicembre anche il servizio della tramvia di Firenze potrebbe subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di uno sciopero nazionale di 4 ore indetto dal sindacato UGL Autoferro, fa sapere Gest
Per il servizio tramviario lo sciopero sarà dalle 9.30 alle 13.30.
La regolarità del servizio della tramvia dipenderà dalle adesioni allo sciopero. “A Gest il tasso di adesione dei precedenti scioperi proclamati dalla stessa sigla sindacale è stato dello 0%”, ricorda il gestore della tramvia.
“Lo sciopero del 3 dicembre è stato indetto dalla segretaria nazionale UGL Autoferro contro le modalità dell’applicazione del d.l. 127 del 21-09-21, relativamente all’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro: in particolare, per quei lavoratori che operano su autobus, metropolitane e trasporto regionale ferroviario, dove il certificato verde non è invece richiesto agli utenti”, aggiunge Gest.
(immagine di repertorio)