Medicina personalizzata, Careggi e Meyer vincono due progetti transnazionali di ricerca
giovedì 04 novembre 2021 19:33
Sono due i progetti, collocatisi nei primi posti della graduatoria di medicina personalizzata, finanziati nell’ambito della Call transnazionale 2021 “Multidisciplinary research projects on personalised medicine - Development of clinical support tools for personalised medicine implementation” nell'ambito del progetto "Era PerMed, Era-Net cofund in personalised medicine".
Si tratta del progetto "Per-Neph - Implementation of personalised management in nephrotic syndrome", coordinato dall’Azienda ospedaliera-universitaria Meyer (struttura operativa complessa Nefrologia), a cui partecipa anche l’Università degli Studi di Firenze (dipartimento di Scienze biomediche cliniche e sperimentali). Il progetto ha come obiettivo l’implementazione in siti europei di un algoritmo diagnostico, finalizzato a stratificare i pazienti attraverso test genetici avanzati, fenotipizzazione inversa e modelli di malattia personalizzati. Fanno parte del consorzio di ricerca, la Spagna con il Bellvitge biomedical research institute e la Germania con l’ospedale universitario della Ludwig-Maximilians University Munich.
L’altro è il progetto “PETictCAC - AI-aided personalised prediction of CAC using PET/CT data” a cui partecipa, in qualità di partner, l’Azienda ospedaliera-universitaria di Careggi. Classificato primo nella graduatoria di merito, il progetto si propone di stabilire e convalidare un quadro computazionale ad alta produttività che sfrutta l'intelligenza artificiale, per supportare un’analisi automatizzata delle interazioni metaboliche tra gli organi basata sull'imaging Wb-Pet. In particolare l’Aou di Careggi si occuperà di valutare retrospettivamente la captazioni miocardica di Fdg in pazienti oncologici sottoposti a esame Pet, possibilmente con controlli ripetuti, correlando i dati con l’andamento della patologia, con particolare riguardo allo stato metabolico e al peso, attraverso modelli oggettivi ricavati dall’impiego dell’intelligenza artificiale. Sarà poi arruolato un gruppo prospettico di pazienti per valutare, applicando i criteri di captazione Fdg, la possibilità di prevenire le cachessia legata al tumore del polmone. Coordina il consorzio di ricerca, la Medical University di Vienna e vi partecipano, oltre a Careggi, la Germania con l’Università di Lipsia e la Danimarca con l’Università di Copenhagen.