Sicurezza urbana, Firenze vince il primo premio FISU con il progetto ‘Presidi Positivi’
I progetti vincitori premiati a Nizza in occasione della conferenza internazionale sicurezza, democrazia e città
sabato 23 ottobre 2021 09:33
Il progetto “Presidi Positivi” del Comune di Firenze ha vinto il primo premio come miglior progetto del concorso nazionale per sicurezza urbana organizzato dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, che seleziona le migliori politiche attuate dalle pubbliche amministrazioni per valorizzarle.
Il FISU, l’associazione che riunisce cinquanta città e regioni per promuovere la centralità delle Città nelle politiche di sicurezza urbana integrata, è protagonista alla Conferenza Internazionale “Democrazia, Sicurezza, Città” che si sta svolgendo in questi giorni a Nizza con la partecipazione di oltre 800 esperti europei impegnati nello studio, analisi, elaborazione di innovative politiche e pratiche.
La Conferenza Europea è stata l’occasione per premiare i progetti promossi dalle amministrazioni italiane in tema di sicurezza urbana, risultate vincitrici della ultima edizione del Premio Nazionale per la Sicurezza Urbana, un concorso nato per valorizzare le esperienze locali nel campo della prevenzione della criminalità, del disordine urbano diffuso e della percezione di insicurezza negli spazi pubblici.
Il progetto vincitore, “Presidi Positivi”, promosso dall’Assessorato sicurezza urbana e dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze, ha proposto l’adozione di un approccio intersettoriale per favorire la partecipazione attiva dei cittadini, e in particolare delle giovani generazioni attraverso il rafforzamento delle attività di presidio del territorio con interventi socioculturali e di educativa di strada.
L’assessore alla Sicurezza Urbana, Benedetta Albanese ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, proprio perché crediamo nell’importanza della condivisione di buone prassi per contribuire alla crescita delle comunità. Il progetto nasce dall’idea di riqualificare e recuperare alcuni spazi urbani, isolati, degradati, periferici e dunque percepiti come insicuri per restituirli alla cittadinanza ed in particolare ai giovani proprio nell’ottica di politiche integrate di sicurezza. Siamo partiti dalla mappatura dei cinque quartieri di Firenze e poi abbiamo individuato iniziative di presidio positivo, di animazione sociale che vedessero giovani e adolescenti protagonisti”.
“Siamo partiti dal presupposto - ha spiegato l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione - che i giovani sono, e saranno, i principali protagonisti del ripensamento e della riqualificazione di alcuni luoghi della città. Per il futuro punteremo su politiche educative integrate, coinvolgendo i diversi uffici comunali e valorizzando il ruolo del terzo settore".
Foto Comune di Firenze