Nuova aggressione al personale ferroviario, proclamato sciopero in Toscana per sabato 23 ottobre
Possibili modifiche al programma di circolazione dei treni
venerdì 22 ottobre 2021 17:31
A sole 24 ore dalla protesta dei sindacati di lunedì, con un presidio sotto la prefettura di Firenze, si è verificato un altro episodio di violenza ai danni di un lavoratore del settore ferroviario, finito al pronto soccorso di Empoli.
Per questo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast e Orsa Ferrovie hanno proclamato quattro ore di sciopero, dalle 11 alle 15 di sabato 23 ottobre, che coinvolge tutto il personale Front-line di Trenitalia ed RFI del territorio toscano: equipaggi, vendita ed assistenza, protezione aziendale Trenitalia, protezione aziendale RFI e Sala Blu RFI. Attese quindi per domani possibili modifiche al programma di circolazione dei treni.
“Come già denunciato, negli ultimi mesi le aggressioni al personale del Gruppo Fs addetto al Front line ha raggiunto un livello inaspettato, diventando un fenomeno quasi quotidiano da dover affrontare a tutti i livelli – hanno detto i sindacati – Colpisce e preoccupa il più assoluto silenzio da parte delle istituzioni, alle quali abbiamo scritto e chiesto ripetutamente incontri mirati ad approfondire insieme a noi i tanti fattori dai quali scaturiscono tali aggressioni nel tentativo di trovare le migliori azioni mitigative possibili. E’ inaccettabile che nel 2021 ci siano persone che arrivano a rischiare la vita svolgendo le proprie mansioni a causa di continue aggressioni messe in atto da personaggi che, purtroppo, troppo spesso la passano liscia”.
“Apprendo di questa nuova aggressione al controllore di un treno e sono preoccupato. Non si tratta infatti di un caso isolato, fatto comunque deprecabile, ma a quanto pare negli ultimi mesi le aggressioni sono aumentate. A questo punto la sicurezza sui treni diventa una questione seria da affrontare - ha affermato l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli - Voglio esprimere la mia solidarietà all’uomo aggredito e a tutta la categoria. Mi impegnerò a incontrare a breve Trenitalia con l’obiettivo di affrontare il tema della sicurezza. Chi svolge il proprio dovere lo deve poter fare in tranquillità e in totale sicurezza. Approfondiremo la questione”.