Chiavi della città, presentati gli oltre 460 progetti educativi per l'anno scolastico 2021/22
Nardella e Funaro: “Un'eccellenza nazionale sul piano educativo. Continueremo ad investirci'
mercoledì 20 ottobre 2021 09:18
‘Le Chiavi della città’ sono in continua crescita. Aumentano ancora i progetti educativi e formativi integrativi della didattica rivolte alle scuole fiorentine: per l’anno scolastico 2021/22 sono stati proposti 465 progetti (37 in più rispetto allo scorso anno) suddivisi in 13 aree tematiche (più il Cartellone delle rassegne teatrali), individuate dopo un’indagine conoscitiva effettuata tra tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado aderenti al progetto, i presidenti di Quartiere e le associazioni del settore coinvolte nelle attività offerte, le quali sono volte all’integrazione e al sostegno dell’offerta curriculare attraverso l’uso di linguaggi e tecniche innovative, privilegiando il protagonismo degli studenti con azioni mirate alla partecipazione attiva e all’elaborazione dei contenuti.
I progetti de ‘Le Chiavi della città’, selezionati tramite bando dal Comune (che in parte finanzia le attività), e realizzati anche grazie a Fondazione CR Firenze, che gestisce il portale chiavidellacitta.it attraverso il suo progetto diretto Portaleragazzi.it e contribuisce direttamente all’offerta con 26 progetti, e alla collaborazione di varie realtà del territorio, sono stati presentati nel Cenacolo del complesso monumentale di Santa Croce dalla direttrice della Direzione Istruzione del Comune di Firenze Lucia Bartoli e dal responsabile Progetti educativi e Comunicazione Marco Materassi.
Al termine della presentazione dei progetti educativi è avvenuta la consegna da parte della Compagnia di Babbo Natale del contributo 10mila euro di finanziamento per progetti legati ai temi dell'inclusione contenuti ne ‘Le Chiavi della città’.
“Le Chiavi della città sono un progetto ormai consolidato della ricca offerta educativa delle scuole fiorentine - ha detto il sindaco Dario Nardella -, sono uno strumento formativo variegato, che si adatta continuamente al tempo e ai gusti degli studenti, sia dei più grandi che dei più piccoli, che attraverso i progetti proposti scoprono aspetti curiosi e interessanti a proposito dei temi scelti. Con ‘Le Chiavi della città’ bambini e ragazzi fanno esperienze nuove ed è nostra intenzione continuare ad investire sempre di più su questo progetto che rappresenta un'eccellenza sul piano educativo a livello nazionale in cui sono impegnati il Comune, soggetti pubblici e privati e realtà del Terzo settore della scuola".
“I progetti de ‘Le Chiavi della città’ sono un laboratorio permanente di scuola aperta su temi di attualità e sulla nostra città - ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -. Per noi sono una risorsa fondamentale e proprio perché li consideriamo fondamentali nella formazione dei nostri studenti stiamo sottoscrivendo altre collaborazioni e stiamo sempre più facendo rete con i soggetti pubblici, privati e del Terzo settore per ampliare l’offerta a tutte le scuole del territorio. Le Chiavi della Città, che non si sono mai fermate neanche nei mesi di Dad per l’emergenza Covid-19, stanno riscuotendo un grande successo tra i ragazzi e ogni anno offrono progetti stimolanti, su tematiche sempre più rispondenti ai loro gusti. Il nostro obiettivo è continuare a investire in questo progetto continuando l’ottimo lavoro di squadra intrapreso”.
“Da anni ormai Fondazione CR Firenze contribuisce alle Chiavi della Città nella convinzione che è fondamentale per gli alunni delle scuole, dalle primarie alle secondarie, avere stimoli e possibilità di apprendimento che vadano oltre la didattica – afferma il direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -. Per questo, dal 2010, oltre a gestire il sito internet le chiavidellacitta.it, attraverso il nostro team di Portaleragazzi.it, proponiamo ogni anno dei progetti di approfondimento sempre la collaborazione di Portaleragazzi.it e Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Per il 2021/2022 abbiamo voluto offrire numerosi corsi di potenziamento su fisica, chimica e biologia, come il corso sul Dna oppure sulla nascita dei virus. Ricordo inoltre il nostro supporto al progetto ‘All’Opera… Le scuole al Maggio, certamente uno dei più conosciuti e apprezzati dell’offerta. La Fondazione è al fianco di scuole e istituzioni per disegnare l’educazione del futuro e in quest’ottica si pone il potenziamento del sito Le Chiavi della Città affinché diventi un hub educativo in cui scuole e associazioni del Terzo Settore facciano rete per i bisogni formativi del territorio”.
“Accogliere la presentazione del progetto 'Le Chiavi della Città' è per l’Opera di Santa Croce motivo di particolare soddisfazione - ha detto la presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini -. È un progetto di indubbio valore, di cui anche noi ci sentiamo partecipi, che consente a bambini e ragazzi di fare esperienza del territorio che li circonda accompagnandoli alla scoperta di realtà innovative e delle tante e belle risorse della città. È un’opportunità preziosa, direi necessaria, per renderli consapevoli del patrimonio vivo della città così da sentirlo proprio, da amarlo e rispettarlo anche in futuro”.
I progetti de ‘Le Chiavi della Città’ stanno riscuotendo molte adesioni e, a parte una flessione nell’anno scolastico 2020/21, l’anno della pandemia, e della Dad, il numero dei partecipanti è in aumento: nel 2018/2019 le scuole furono 199 e le classi 1.461, mentre nel 2019/2020 le scuole furono 221 e le classi 1.521. Nel 2020/2021 le scuole coinvolte furono 138 e le classi 636. Quest’anno invece, con le iscrizioni ancora aperte, le scuole richiedenti risultano 193 e le classi 1.106 (dati al 15 ottobre).
Nell’anno scolastico in corso a insegnanti, studenti e famiglie viene proposta una pluralità di percorsi educativi, interventi formativi, attività laboratoriali, visite e spettacoli suddivisi nelle seguenti aree tematiche: educazione civica, educazione alla cittadinanza digitale, sviluppo sostenibile, tradizioni popolari fiorentine ed eventi celebrativi, promozione del benessere ed educazione alla salute, educazione emotiva e relazionale, musei e beni culturali, i luoghi e i modi della scienza, musica, teatro, danza e audiovisivo, leggere il mondo, l’artigianato e i mestieri d’arte, educazione e orientamento all’imprenditorialità, giornate di studio e percorsi formativi per docenti e Il Cartellone.