Villa Donatello, aumentano i posti letto Covid per le cure intermedie
Landini, referente della Medicina Covid: “Con le cure territoriali minore pressione sui nostri ospedali”
sabato 04 settembre 2021 17:10
Riaprono i posti letti Covid di cure intermedie nel presidio sanitario Villa Donatello a Firenze. L’Azienda sanitaria, infatti, ha ritenuto opportuno individuare in questo momento ulteriori strutture sanitarie specificatamente dedicate a pazienti Covid che non necessitano di ricovero ospedaliero. Alla scelta si è arrivati tenuto conto della precedente esperienza quando la struttura, in un momento in cui la pressione sugli ospedali era molto forte, è riuscita a garantire un’adeguata assistenza sanitaria a tutto il territorio di loro competenza. Sono stati riaperti anche al Ceppo a Pistoia e all’ospedale degli Infermi di San Miniato.
“Le aperture dei posti letto di cure intermedie, sia a Pistoia, che a San Miniato oltre all'aumento dei posti a Villa Donatello – dichiara Giancarlo Landini, referente Asl della Medicina Covid e direttore del Dipartimento Specialistiche Mediche - sono uno sforzo importante che l'Azienda ha fatto per aumentare i letti di cure intermedie Covid-19 e permettere di alleggerire i nostri reparti. Grazie a queste strutture è possibile dimettere prima i malati di coronavirus ricoverati e di tenere sotto controllo la situazione senza dover incrementare ulteriormente i letti per acuti all'interno dei nostri ospedali. I dati della epidemiologia attuale dimostrano che i malati sono anche meno gravi rispetto alle precedenti ondate, la vaccinazione sta facendo il suo effetto: se andranno a buon fine le azioni congiunte, aumento delle cure territoriali e vaccinazioni, potremo avere una minore pressione sui nostri ospedali e ne abbiamo bisogno perché non dimentichiamo che oltre ai malati Covid dobbiamo curare anche i pazienti con le altre patologie”.
Nello specifico a Villa Donatello dal 1° settembre si sono aggiunti 17 nuovi posti letto ai 15 già presenti, per un totale di 32 posti letto Covid di cure intermedie. I 15 posti letto no Covid erano stati riconvertiti già da metà agosto.