Sindaco, carabiniere e giornalista ricevono il Pegaso per il ritrovamento del piccolo Nicola
La consegna da parte del presidente Giani. 'Tre simboli dell'Italia e della Toscana che amiamo e che vogliamo'
giovedì 24 giugno 2021 15:28
Gian Piero Philip Moschetti, sindaco di Palazzuolo, Giuseppe Di Tommaso, giornalista de 'La vita in diretta' e Danilo Ciccarelli, luogotenente dei Carabinieri. Sono le tre persone che hanno ricevuto il Pegaso della Regione: tre persone simbolo del lieto fine che ha avuto la storia di Nicola, il piccolo scomparso per 30 ore nei boschi di Palazzuolo sul Senio.
“Tre simboli – ha detto Giani - dell'Italia e della Toscana che amiamo e che vogliamo”.
La cerimonia si è svolta nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione dove erano presenti insieme a Giani il sindaco Moschetti e il luogotenente Ciccarelli, mentre il giornalista Di Tommaso era collegato in video.
“Il Pegaso – aggiunge ancora Giani - è un segno di speranza, dinamismo e forza attraverso le ali di guardare al mondo; il Pegaso per noi è questo: il senso di libertà , il senso dell’impegno e della solidarietà di guardare il futuro. E mai è così pertinente come nella giornata di oggi. Questi tre uomini rappresentano la vittoria di una comunità. A loro e a tutte le forze dell’ordine, soccorritori e volontari va il più grande ringraziamento della Toscana.”
Giani insieme al sindaco Moschetti e a Ciccarelli ha ripercorso le ore precedenti al ritrovamento: la paura, l’ansia, le telefonate nella notte col sindaco di Palazzuolo, il lavoro dei volontari e di tutte le forze scese in campo per tutta la durata della sparizione di Nicola.
“Il mio grazie – dichiara ancora Giani che ieri è passato al Meyer a fare visita al piccolo - è immenso. La mobilitazione dei volontari, delle Forze dell’Ordine e l’intuito del giornalista hanno portato il risultato straordinario di farci riabbracciare Nicola. E dietro a quegli occhi vedo la speranza del nostro futuro dopo l’emergenza sanitaria”.
Per il sindaco è “la vittoria della competenza, dell’ostinazione , della voglia di andare avanti senza arrendersi. Voglio ringraziare – sottolinea Moschetti- questo sistema e questa organizzazione che rappresenta una squadra straordinaria”.
"In un primo momento – racconta Ciccarelli - pensavo potesse essere un capriolo o un daino, ma ho deciso di verificare e mi sono calato nella scarpata”.
Il giornalista Rai Di Tommaso, in collegamento video per la premiazione, racconta il momento dell'avvistamento: "Sono sceso dalla macchina e poi non so, e' stato un'intuizione a farmi trovare Nicola, ma sono felice di aver aiutato a ritrovare un bimbo di soli 21 mesi dopo 30 ore di scomparsa. Questo – conclude Di Tommaso- e' il più bel premio che potessi ricevere nella mia vita e nella mia carriera professionale. Il bambino sta bene, ci siamo abbracciati con i familiari mentre il piccolo Nicola mi mandava i bacini, e' la miglior cosa che potesse capitarmi nella vita".
Il piccolo Nicola è stato dimesso questa mattina dall'ospedale Meyer.
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