Dopo una notte di ricerche, è stato ritrovato vivo il piccolo Nicola, il bambino di quasi due anni scomparso ieri nel Mugello. 

Il piccolo di quasi due anni era scomparso dalla zona di Campanara, un'area circondata dai boschi nel comune di Palazzuolo sul Senio. I genitori dopo aver messo a letto il bambino, per poi non ritrovarlo nella notte, ne avevano denunciato l'allontanamento nella mattinata di ieri.

Subito scattate le ricerche, che sono andate avanti per tutto il giorno, da parte dei Carabinieri, Vigili del Fuoco con elicottero, termoscanner e unità cinofile con cani molecolari, protezione civile e soccorso alpino. Tanti i volontari, compresi gli abitanti delle vicinanze, che hanno passato al setaccio i boschi. Durante la nottata, impiegato anche l'elicottero dell'Aeronautica con termocamera, i cui sorvoli avevano avuto esito negativo.

Fortunatamente, intorno alle 9.30 di oggi, la buona notizia: il bambino è stato ritrovato vivo. A comunicarlo sono stati i Carabinieri.

A ritrovare il piccolo Nicola è stato l'inviato Rai de "La Vita In Diretta" Giuseppe Di Tommaso, come comunica lo stesso programma televisivo sulla propria pagina Facebook. Il giornalista avrebbe sentito dei lamenti provenire da una scarpata, a circa tre chilometri dalla casa del bambino. Un carabiniere si è poi calato nella scarpata per recuperare il piccolo. 

"Nicola è stato ritrovato vivo - ha scritto sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - In costante contatto con il sindaco di Palazzuolo sul Senio Phil Moschetti ho avuto ora la bellissima notizia che il bambino scomparso è stato ritrovato. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo".

"Mi è appena giunta la bellissima notizia che Nicola, il bambino di 2 anni scomparso nel Mugello, è stato ritrovato ed è vivo - ha invece commentato il sindaco di Firenze, Dario Nardella - Ringrazio i Carabinieri, la Protezione Civile e tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per le ricerche". "Nicola è salvo e in buone condizioni. Mando un abbraccio alla famiglia. Vorrei ringraziare di cuore Giuseppe Di Tommaso, il giornalista che lo ha rinvenuto, la ProtezioneCivile per l’instancabile lavoro e tutti coloro che hanno lavorato alla ricerca. Oggi è una bella giornata!", ha aggiunto poi Nardella.

Il bambino, le cui condizioni di salute sono apparse buone, è trasportato per controlli all'ospedale Meyer in elicottero, con bordo anche la madre.

"Nicola ora è tra le braccia dei nostri straordinari medici dell’ospedale pediatrico Meyer. Hanno rivelato solo escoriazioni e un buon stato di salute, siamo contenti che il piccolo stia bene!", ha aggiunto poi Giani intorno alle ore 12.

Ore 12.15: Arrivano dal Meyer gli aggiornamenti sul piccolo Nicola. Il bambino è arrivato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze a bordo di una ambulanza per essere affidato alle cure dei medici del Pronto soccorso. Il piccolo è già stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali, ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni. Il piccolo verrà comunque trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti.--

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Foto tratta dalla pagina Facebook "Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS" e Carabinieri