Il ritrovamento del piccolo Nicola, 'Ha detto 'mamma' e mi si è aggrappato al collo'
Il racconto di chi ha recuperato il bambino di 21 mesi. Dal Meyer risultati rassicuranti: non ha riportato alcun trauma di rilievo
mercoledì 23 giugno 2021 12:46
E' stato ritrovato vivo, e in buone condizioni di salute, il piccolo Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso da un casolare a Palazzuolo sul Senio dove vive coi genitori e il fratellino di 4 anni. Le ricerche erano andate avanti tutta la notte, stamani per fortuna il ritrovamento del bimbo in una scarpata.
Il bambino, secondo quanto emerso in conferenza stampa, ha percorso 4-5 chilometri da casa. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per capire le modalità con cui il piccolo di 21 mesi sia arrivato nel punto del ritrovamento. Si tratta di una scarpata di 25 metri, a circa 100 metri dalla strada. Strada principale che era stata battuta anche ieri dai cani molecolari.
A ritrovare il piccolo Nicola, dopo la segnalazione di un giornalista, è stato il Luogotenente Danilo Ciccarelli, Comandante della stazione dei Carabinieri di Scarperia: "Stavo scendendo stamani dal centro di coordinamento quando siamo stati fermati da un giornalista che stava salendo a piedi, e aveva sentito un lamento. L'ho sentito anch'io, mi sembrava più riconducibile ad un capriolo o un daino. Ma abbiamo proceduto alla verifica, anche se il terreno era molto scosceso. Piano piano mi sono calato dalla scarpata, chiamavo in continuazione il bambino ma non rispondeva. Poi ho sentito altri lamenti più chiari, mi aspettavo un animale ma ho visto il bambino, ho visto la testolina e mi ha detto 'mamma'. Mi sono avvicinato e mi ha abbracciato subito al collo quando mi ha visto. È stata una sensazione molto bella, questo bambino con due occhioni belli. Ho verificato subito se aveva qualche lesione, ma non aveva nulla, un piccolo bernoccolino, qualche graffio. Mi si è aggrappato al collo, non ho atteso i rinforzi e l'ho riportato piano piano in strada. Anche con l'aiuto del giornalista nel tratto finale. Io sono uno sportivo, ma ho ancora i crampi. Forse per l'adrenalina, non so. Comunque è stata una gioia bellissima, e bello è stato riconsegnarlo tra le braccia della mamma".
Il sindaco di Palazzuolo sul Senio Philip Gian Piero Moschetti ha così parlato: "È davvero una giornata di gioia, un brutto episodio che ha tenuto tutti in ansia si è concluso nel miglior modo possibile. Un sforzo intenso e capillare che è continuato senza soste per ore e ore, giorno e notte. Da due giorni non dormiamo, ma l'esito felice ci ripaga di qualsiasi sforzo. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte alle ricerche: Carabinieri, Vigili del fuoco e Soccorso alpino, Prefettura di Firenze, Aeronautica Guardia di Finanza, volontari di Protezione civile di Regione, Città metropolitana e locale mugellana e palazzuolese, i tanti volontari e persone che si sono mobilitate".
"Questa volta è andata in maniera diversa da tante altre perché si è lavorato bene insieme. È una vittoria dello Stato. Di una macchina che ha funzionato in maniera efficiente. La vittoria di una comunità. Un gruppo efficientissimo. Non abbiamo dormito per due giorni, ma questo risultato ci ripaga per qualsiasi sforzo. La Prefettura ci ha messo nelle condizioni di avere tutto il personale necessario. Abbiamo avuto circa 1000 uomini in due giorni. Da Toscana, Emilia Romagna, Marche. Ringrazio anche l'Aeronautica Militare, ieri sera ho visto perlustrare con l'elicottero il bosco in condizioni davvero difficili", ha aggiunto il sindaco in conferenza stampa.
"E' stato impressionante il dispiegamento di forze, vedo occhi lucidi e coinvolgimento, passione, che vanno oltre il rispetto per le istituzioni e per il loro lavoro. Nicola è stato ritrovato e mi dicono sia in buone condizioni di salute. Grazie a tutti, nessuno ha perso la speranza", ha aggiunto l'assessore regionale Monia Monni, che racconta: “Questa mattina, alle 6,30, ho sentito il sindaco quando le speranze iniziavano a vacillare, un po’ per la grande stanchezza di tutti, un po’ perché da nessuna parte c’era traccia di Nicola”. E’ a quel punto che l’assessora decide di unirsi alle ricerche e di andare a Palazzuolo, ma il sindaco la chiama con la buona notizia: “Phil ha la voce rotta dall’emozione e mi dice ‘abbiamo ritrovato Nicola! È vivo!”.
L’assessora si è comunque recata in Mugello: “Ho voluto, comunque, essere qua a Palazzuolo - prosegue Monni - per portare la nostra vicinanza al Sindaco, che ha coordinato i soccorsi e ha rappresentato al meglio la sua comunità in queste ore così difficili. Al mio arrivo sono stata travolta da mille emozioni, tutti eravamo molto felici e commossi, i volontari, gli uomini dell’Arma, i Vigili del Fuoco, davvero tutti”.
Il Prefetto di Firenze Alessandra Guidi esprime grande gioia e soddisfazione per il ritrovamento del piccolo Nicola, la cui scomparsa ha tenuto tutto il Paese con il fiato sospeso. "Il primo pensiero va alla mamma, al babbo e alla famiglia, che ha già potuto rivedere il piccolo e mettere fine a una lunga angosciante attesa". scrive in una nota la Prefettura.
Le operazioni di ricerca, iniziate ieri mattina a seguito dell’attivazione da parte della Prefettura del “Piano di ricerca per le persone scomparse”, hanno visto un grandissimo dispiegamento di persone e mezzi: Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, volontari della Protezione Civile della Città Metropolitana e associazioni di volontariato (tra cui Penelope onlus, Penelope Scomparsi Toscana, Psicologi per i Popoli). La Questura di Firenze ha contribuito alle operazioni attivando i siti internazionali per la ricerca dei bambini scomparsi.
Oltre 200 persone che hanno incessantemente operato, con l’ausilio di elicotteri, droni, unità cinofile e torri faro per proseguire le ricerche anche nelle ore notturne. Presenti anche la Croce Rossa e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. La TIM si è adoperata per attivare un ponte mobile e favorire la comunicazione con e tra i soccorritori. Grandissima adesione da parte della popolazione locale, che ha collaborato nelle ricerche con sincera partecipazione, a partire dallo stesso Sindaco di Palazzuolo Gian Piero Moschetti, subito recatosi a Campanara.
“Un grande ringraziamento, ha detto il Prefetto, a tutti gli operatori di Polizia, con particolare riguardo all’Arma dei Carabinieri, al personale dei Vigili del Fuoco e a tutti i volontari che fin da subito, con il coordinamento della Prefettura di Firenze, si sono strenuamente impegnati per le ricerche”.
In tarda mattinata sono arrivati dal Meyer gli aggiornamenti sul piccolo Nicola. Il bambino è arrivato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze a bordo di una ambulanza per essere affidato alle cure dei medici del Pronto soccorso. Il piccolo è già stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali, ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni. Il piccolo verrà comunque trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti.
Nel pomeriggio un nuovo aggiornamento sulle condizioni del bambino. Gli accertamenti eseguiti all’ospedale pediatrico Meyer sul bambino ritrovato nei boschi di Palazzuolo sul Senio hanno fornito risultati rassicuranti: il piccolo non ha riportato alcun trauma di rilievo e le sue condizioni generali sono buone. Il piccolo ha riposato e ha mangiato con appetito. Sarà trattenuto in osservazione in via precauzionale e le dimissioni sono previste nelle giornata di domani.
(foto dei Carabinieri)