Sarà valido dal 26 aprile al 31 luglio il nuovo decreto Covid, di cui il Consiglio dei Ministri discuterà nella seduta convocata per le 17 di oggi. All'ordine del giorno del Consiglio infatti c'è il decreto legge "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19".

Alcune delle misure che conterrà il decreto, come il ritorno delle zone gialle e un primo scherma di riaperture, sono già state anticipate dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro della salute Roberto Speranza, in una conferenza stampa giorni fa. A far discutere in questi giorni è la scelta di mantenere il coprifuoco fino alle 22, decisione su cui si sono espressi non favorevolmente alcuni presidenti di Regione, che hanno proposto almeno di posticiparlo.

E' intervenuto sulla questione anche Eugenio Giani, che si è detto favorevole a posticipare il coprifuoco alle 23. "Per il nuovo limite del coprifuoco io sono per le 23", ha detto il presidente della Toscana a Radio anch'io su Radio1. "Nella logica per cui questi provvedimenti valgono fino al 31 luglio la possibilità di arrivare fino alle 23 per le nostre città d'arte, di turismo, non fa la differenza, però dà un senso di vita della città che noi dobbiamo auspicare".