Firenze, entra in un appartamento per sfuggire all’arresto: blitz della Polizia e tre persone in manette
Due indagati al momento anche per “sequestro di persona”
sabato 23 gennaio 2021 16:02
Nel corso di controlli di contrasto allo spaccio di droga a Firenze, nel pomeriggio di giovedì l’attenzione degli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni è stata attirata dall’arrivo in monopattino in viale Redi di un cittadino marocchino di 34 anni, già noto proprio nell’ambito degli stupefacenti. L’uomo è entrato all’interno di uno stabile dove, dopo alcuni minuti, è stato raggiunto da altri uomini.
Il primo uomo, uscito dal palazzo, si è incamminato verso via Catalani dove è stato fermato dai poliziotti al termine di un movimentato inseguimento a piedi per le strade di Novoli. Durante la sua corsa il 34enne ha tentato di liberarsi di uno scomodo involucro, successivamente recuperato dalla Polizia: al suo interno c’erano 34 grammi di cocaina. L’uomo è finito subito in manette.
Gli investigatori del Commissariato San Giovanni sono poi andati a fondo nella vicenda, facendo una verifica nel palazzo dove erano entrati l’arrestato e gli altri due suoi connazionali. Entrati nello stabile, gli agenti hanno scoperto che quest’ultimi si erano nascosti in un appartamento. Secondo quanto ricostruito, dopo essere riusciti a farsi aprire la porta dagli ignari inquilini dell’abitazione, una coppia di cittadini stranieri, sarebbero entrati con violenza e avrebbero intimato alle vittime di restare chiusi in cucina e di spengere le luci di casa.
Il blitz della Polizia ha permesso di “liberare” la coppia e fermare i due intrusi: il primo, un cittadino marocchino di 33 anni è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi che apriva il portone di un altro appartamento dello stabile; l’altro uomo, coetaneo e connazionale del primo, è stato invece sorpreso in bagno mentre stava gettando della droga nel water. Qui i poliziotti sono riusciti a recuperare 141 grammi di cocaina. Anche quest’ultimi sono stati arrestati.
Chiavi alla mano, rende noto la Questura in un comunicato, è infine scattato un secondo blitz nell’abitazione in uso agli arrestati dove, con l’ausilio di “Mia”, uno dei cani antidroga della Questura di Firenze, sono stati scoperti e sequestrati in una camera da letto altri 1183 grammi di cocaina.
Tutte e tre gli arrestati dovranno rispondere del reato di illecita detenzione di droghe pesanti, mentre al momento i due 33enni sono indagati anche per sequestro di persona.