Marco di 'Tortaoragione', il guru toscano della pasticceria su TikTok
'Non riesco ad etichettarmi. So fare di tutto e sono sicuro che fra i nuovi lavori ci sarà un posto per me'
martedì 17 novembre 2020 13:30
Marco di "Tortaoragione" si definisce uno 'scappato di casa' della pasticceria, un raccattato. Su Tik Tok, con il suo accento e la sua ironia fiorentina, ha raggiunto qusi 145mila followers, a cui vanno aggiunti gli appassionati che lo seguono anche su Instagram.
Ma chi è Marco e qual è la sua storia? Lo abbiamo intervistato per voi.
Da dove parte il tuo viaggio Marco?
"Ho avuto un'adolescenza...edonistica. Dopo il militare mi sono concesso un viaggio premio a Londra. Doveva essere una settimana, ci sono rimasto 7 anni. Ho fatto il commesso in un negozio di abbiglamento, un corso per tecnico del suono e ho lavorato per una scuola di teatro."
La passione per la cucina c'era già?
"No, mangiavo male e spendevo tanto. I miei genitori e la mia famiglia mi hanno aiutato economicamente a mantenermi. Alla fine ho capito che non era il mio e sono tornato in Italia".
Cosa hai fatto?
"Il Dj. Poi ho lavorato in un abergo e per la comunicazione di un brand a Scandicci. Ho fatto anche un corso di gelateria e con un mio amico dovevamo aprirne una. Lui l'ha aperta da solo e quest'anno ha vinto uno dei premi più importanti per la gelateria."
A quel punto Marco incontra la pasticceria. La incontra attraverso internet e le riviste, come tutti noi e decide di aprire un blog a Marzo 2019. Così nasce "Tortaoragione".
"Un gioco di parole che richiama l’eterno dualismo dell’uomo: la primordiale reazione di attacco o fuga. Fight or flight? Cheesecake o non cheesecake? Ci siamo passati tutti. La parte “Ragione” del nome è la sezione dedicata ai dolci low-carb. Per low-carb intendo senza zucchero ma anche a contenuto minimo di carboidrati."
A fine Aprile Marco, spinto dalla sua bambina, inizia a pubblicare su Tik Tok, il nuovo social che impazza fra i giovanissimi.
"Alterno ricette a video di approfondimento o cultura. Questo è il segreto"
Cosa ne pensi dei social e di questo modo di vedere il mondo?
"E' uno spazio utile, per persone come me: non riesco ad etichettarmi. So fare di tutto, sono la somma delle mie esperienze passate".
Hai mai pensato di partecipare ad un talent?
"Sono arrivato alle pre selezioni di Masterchef e ho inviato una candidatura a Bake Off".
Cosa ti attira della pasticceria?
"E' chimica. Ogni ingrediente va pesato. E' precisione. Il resto della cucina, invece, è sensazione".
Cosa ne pensi della cucina fiorentina?
"Il mio piatto preferito è la bistecca. E' una cucina povera, non ne sono un fan sfegatato. Ho una passione per lo zuccotto e credo che il livello della pasticceria da bar di Firenze sia molto più alto rispetto a tante altre zone d'Italia."