Estate 2020 in Toscana più calda e piovosa rispetto alla norma. Agosto il 6° più caldo dal 1955
Bilancio delle temperature della stagione estiva
sabato 12 settembre 2020 18:00
L'estate 2020 sta finendo, e il consorzio Lamma ha tratto un bilancio del meteo tra giugno e agosto. Una stagione più calda e piovosa rispetto alla norma, con il picco ad agosto.
Se partiamo dalla metà degli anni ’50, scrive Lamma, l’estate 2020 è risultata, mediamente, per le 4 località prese in esame (Firenze, Arezzo, Grosseto, Pisa), la dodicesima estate più calda, con un’anomalia di +0.5 °C rispetto al periodo 1981-2010 e +1.2 °C rispetto al periodo 1971-2000. Una estate quindi tipica degli ultimi 30 anni.
È stato un trimestre estivo a trazione posteriore: il mese di giugno, piuttosto instabile e piovoso, ha chiuso con una anomalia debolmente negativa (-0,2 °C), quello di luglio con +0,4 °C, mentre il mese di agosto, il sesto mese di agosto più caldo dal 1955, con temperatura media più alta di 1,4 °C rispetto alla media, secondo la climatologia 1981-2010.
La tabella riassume le anomalie di temperatura media, minima e massima (rispetto al riferimento 1981-2010), nei 4 capoluoghi.
Ci sono state a Firenze due ondate di calore piuttosto brevi e non particolarmente intense, una a cavallo tra luglio e agosto, una nel mese di agosto ed un brevissimo episodio di caldo intenso alla fine dello stesso mese. La temperatura massima più alta registrata dalla stazione sinottica di Firenze Peretola è stata di 38,6 °C.
Utilizzando la definizione di ondata di calore di Colacino e Conte (1998) che tiene conto sia della T minima che della T massima, non si sono registrate in Toscana ondata di calore di lunga durata, ovvero almeno 7 giorni consecutivi molto sopra la media. Mentre due sono state le ondate di calore di breve durata, ovvero periodo di da 3 a 6 giorni consecutivi molto sopra la media. I giorni con temperature “molto sopra la media” sono stati soltanto 14 in tutto il trimestre estivo, la metà di quanto avvenuto nell’estate 2019 che ne fece registrare 30, come media dei 4 capoluoghi.
Complessivamente un giorno di pioggia in più e circa 15% di surplus precipitativo (in deficit, però, il grossetano, le isole e gran parte della provincia di Firenze; ciò connesso alla natura delle piogge estive che presentano quantitativi e distribuzione spaziale disomogenea e irregolare). È piovuto molto a giugno, non è piovuto praticamente mai a luglio. Ad agosto è caduta più pioggia del normale ma tutta concentrata in 2-3 giorni.
Nei capoluoghi mediamente si registra un surplus del 25% (45% il surplus in quelli del nord, circa 20% di pioggia in più al centro e 30% di deficit a Grosseto).